Provincia
San Giovanni in Fiore: adottato il PSC «fermo per tanti, troppi anni»
Il primo cittadino Rosaria Succurro: «Il 20 dicembre 2022 sarà ricordato come data storica; traguardo di enorme importanza»
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il Consiglio comunale ha adottato ieri all’unanimità il Psc, il cui «iter era rimasto fermo per tanti, troppi anni». A dirlo è la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che in proposito ringrazia «il professore Giuseppe De Luca, concittadino e direttore del dipartimento di Urbanistica dell’Università di Firenze, e il suo gruppo di lavoro perché hanno redatto un Piano strutturale all’avanguardia e di grande valore e impatto economico e sociale».
«Per San Giovanni in Fiore e il relativo territorio ne deriveranno – spiega la sindaca Succurro – straordinarie opportunità di rilancio e di sviluppo partecipati, nella direzione, da noi già tracciata, della sostenibilità, del recupero del patrimonio immobiliare, dell’incremento del turismo di tendenza e delle esperienze nonché della valorizzazione delle risorse locali».
A proposito dell’approvazione del Piano strutturale comunale di San Giovanni in Fiore, Succurro parla di «traguardo di enorme importanza» ed esprime «gratitudine a tutto il Consiglio comunale per il risultato memorabile, perseguito con acume politico e forte determinazione». «Questo Piano strutturale comunale – precisa De Luca – guarda ai vantaggi dell’essere dentro il Parco nazionale della Sila, punta alla ristrutturazione e al recupero degli immobili esistenti, scommette sul valore economico dell’ambiente, del rilancio dell’identità locale, del centro storico e del patrimonio pubblico».
«Tra l’altro, con questo strumento, che presto diventerà operativo, diciamo No – conclude la sindaca Succurro – a nuovi casermoni di cemento e Sì all’energia e all’economia verde e circolare, alle produzioni materiali e immateriali basate sulla tradizione e vocazione del luogo, sul capitale di natura e cultura del nostro Comune e del suo intero, vasto comprensorio».

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