Viali si presenta: non sono una prima scelta, ma voglio diventarlo
Dopo solo tre giorni, il nuovo tecnico del Cosenza esordirà a Pisa e mostra grande pragmatismo: “Nessuna promessa, mi giudicheranno i risultati”
Dopo solo tre giorni, il nuovo tecnico del Cosenza esordirà a Pisa e mostra grande pragmatismo: “Nessuna promessa, mi giudicheranno i risultati”
Inutile nasconderlo o girarci troppo intorno. William Viali è arrivato a Cosenza nella diffidenza generale. In molti avrebbero voluto un tecnico esperto (ad esempio Breda, solo per citare uno dei nomi circolati) o un personaggio di grande richiamo (come Zeman), ma, dopo tanti nomi fatti, alcuni “presunti” rifiuti, è arrivato l’inaspettato Viali. Ad un tecnico, però, che esordisce con queste parole, non si può non dare una chance in termini di credibilità: “So di non essere una prima scelta – ha detto Viali – ma voglio essere una prima scelta dopo aver lavorato quì, non prima”.
Viali sarà chiamato all’esordio con il Pisa dopo aver diretto praticamente tre allenamenti. La stessa onestà intellettuale che ha avuto su se stesso e sulla scelta del club la riserva anche rispetto a quello che dovrà essere il giudizio sul suo lavoro: “In questi tre giorni – ha detto Viali – abbiamo lavorato per fare una grande partita contro il Pisa e fare risultati. Perchè io potrei raccontare favole su come gioco, su moduli, ma noi siamo figli dei risultati“.
Inutile dopo tre giorni parlare di assetto tattico o di formazioni. Troppo presto, ma anche troppo pragmatico per fare promesse: “E’ assurdo fare promesse – ha ribadito Viali – l’unica cosa che posso promettere è il tempo. Non sono venuto con la mia famiglia, quindi tutto il mio tempo sarà dedicato al Cosenza”.
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