Calabria
Pnrr, Gratteri: i Comuni non hanno le forze per difendersi da mafia
“È ovvio che le mafie penseranno, o stanno già pensando, a come appropriarsi di parte di queste somme date dall’Europa”
CATANZARO – “I soldi della ‘ndrangheta che entrano nell’economia legale fanno saltare le regole del libero mercato e della democrazia: dobbiamo iniziare a chiederci se quei soldi cominceranno a essere usati per comprare pezzi di giornali, televisioni o radio. In questo modo inizieranno a influenzare il modo di ragionare delle persone.
Non so se questa scalata è già iniziata” così il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, che sui soldi del Pnrr spiega: “I soldi del Pnrr vanno ai comuni e agli enti territoriali che non sono attrezzati, non hanno le strutture amministrative e burocratiche tali da resistere alle pressioni delle mafie. È ovvio che le mafie penseranno, o stanno già pensando, a come appropriarsi di parte di queste somme date dall’Europa”.
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