Area Urbana
Cosenza: operazione “Reset”. Cade l’associazione mafiosa per un ispettore di polizia
Per l’accusa, il poliziotto avrebbe riciclato denaro sporco frutto di attività illecite di scommesse, gioco d’azzardo e slot truccate
CATANZARO – Nell’operazione Reset della DDA di Catanzaro è finito anche un ex ispettore di polizia, Silvio Orlando, arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di associazione delinquere con l’aggravante mafiosa e riciclaggio. Le indagini risalgono al 2017 quando, secondo l’accusa, il poliziotto avrebbe riciclato denaro sporco, provento di attività illecite dei clan operanti a Cosenza e Provincia. In particolare si trattava di somme di denaro che arrivavano da una serie di attività di scommesse e giochi d’azzardo, comprese slot machine truccate, mediante la società di fatto denominata Or.Chi. Srl o comunque attraverso altre società ad essa direttamente o indirettamente collegate. Il Tribunale del riesame questa mattina ha ridimensionato in parte le accuse, accogliendo parzialmente il ricorso presentato dall’avvocato Pasquale Naccarato e facendo cadere l’ipotesi riciclaggio ma soprattutto l’agevolazione ai clan con il metodo mafioso. Il tribunale del riesame di Catanzaro ha confermato solo l’associazione semplice e le altre ipotesi di accusa per l’ispettore che resta agli arresti domiciliari.
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