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Un gioiello di Brignola salva un Cosenza appannato. Con la Ternana arriva un pari sofferto
Vantaggio della Ternana al 17′ con Favilli su regalo di Rigione. A inizio ripresa Ternana in dieci e pareggio di Brignola con un gioiello su punizione
TERNI – Un deciso passo indietro rispetto alle ultime tre gare, ma il pareggio maturato la “Liberati” di Terni, grazie alla punizione di Brignola, porta in cassa un punticino importante per la classifica. Una gara decisamente sofferta quella dei rossoblu, nonostante l’uomo in più per tutto il secondo tempo con una prima frazione opaca e senza idee chiusa in svantaggio per la rete segnata al 17′ da Favilli che sfrutta una bella accelerazione di Partipilo ma soprattutto il liscio di Rigione, che spiana la porta all’attaccante della Ternana che in chiusura di primo tempo si divora il raddoppio spendendo incredibilmente fuori di testa un pallone messo in area da Corrado. Il Cosenza è tutto in due calci piazzati di D’Urso: il primo è un cross con un mezzo pasticcio di Di Tacchio che costringe Iannarilli alla deviazione in angolo, il secondo è un bel tiro a giro da posizione decentrata che manda il pallone a stamparsi sulla parte alta della traversa. A inizio secondo tempo Sorensen si lascia anticipare da D’Urso e lo atterra. Prima viene assegnato il calcio di rigore che il Var annulla perchè il fallo è avvenuto fuori area. Cartellino rosso per il difensore delle Fere e punizione che Brignola trasforma con una sinistro pennellato all’incrocio. Ma nonostante l’uomo in più i rossoblu non riescono più a creare pericoli (fatta eccezione per il sinistro a giro ancora di Brignola) mentre per Matosevic ci sono invece straordinari sulle conclusioni di Palumbo e soprattutto di Moro in pieno recupero. Poco prima episodio trilling in area del Cosenza con Martino che anticipa Partipilo. Il direttore di gara assegna il calcio rigore poi cancellato giustamente dal Var.
Mister Dionigi perde Rispoli sulla corsia di destra sostituito da Martino, mentre in attacco torna titolare “El Bati” Larrivey come punta centrale. Per il resto è la stessa formazione che bene ha fatto anche a Parma nonostante la sconfitta. Primi minuti di studio poi sussulto della Ternana con una botta di Defendi dal limite contrata in angolo da Voca. Al 12′ Iannirilli in uscita anticipa Larrivey mentre un minuito dopo anche Fere pericolose con la girata di testa di Favilli che manda alto sopra la traversa. Al 16′ Capuano gira in mezza rovesciata trovando prima la parata di Matosevic e poi il palo.
Passano 60′ secondi e la Ternana passa in vantaggio con la terza rete in stagione di Favilli, che sfrutta l’accelerata di Partipilo ma soprattutto il liscio di Rigione. L’attaccante si ritrova a tu per tu con Matosevic e lo fa secco con un preciso piattone di interno destro. Il Cosenza fatica a trovare una manovra fluida e a proporre azioni offensive con Dionigi che si sbraccia dalla panchina. Al 31′ combinazione tra Defendi e Partipilo con un pallone velenoso che attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore. Per vedere un’azione pericolosa del Cosenza bisogna aspettare il 37′ con la punizione in area di D’Urso, deviata da Di Tacchio, che costringe Iannarilli alla deviazione in angolo per evitare l’autorete. Sempre su punizione il Cosenza si rende nuovamente pericoloso: D’Urso questa volta calcia in porta da posizione decentrata e colpisce la parte alta della traversa. Ma il primo tempo si chiude con la clamorosa occasione sprecata ancora da Favilli, che di testa, dimenticato in area, spedisce incredibilmente fuori a due passi dalla porta non sfruttando il bel pallone crossato da Corrado.
Dionigi non cambia e la ripresa si apre con gli stessi 22 del primo tempo. Al 47′ Sorensen si lascia anticipare da D’Urso e lo atterra. Calcio di punizione dal limite con il Cosenza che reclama il cartellino rosso che arriva dopo il controllo Var che dopo oltre 4′ minuti di stop annulla anche il precedente calcio di rigore assegnato dal signor Zufferli perchè il fallo è avvenuto prima della linea che delimita l’area di rigore. Della battuta si incarica Brignola che pennella una punizione meravigliosa e con il macino insacca il pallone nel sette con Iannarilli immobile. La gara cambia volto, con i rossoblu che ora anno una grande occasione con la gara riequilibrata e l’uomo in più anche se la Ternana resta sempre minacciosa e al 63′ si rende pericolosa con una sventola di Palumbo (deviata) che impegna Matosevic mentre al 69′ Vaisanen deve murare con il corpo la conclusione del neo entrato Falletti. Al 72′ combinazione del Cosenza con Butic che serve Brignola che al volo calcia con un bel sinistro a giro che termina di poco alto.
La gara si abbassa di ritmi con le due squadre che sembrano accontentarsi del pareggio anche se sul finale c’è un brivido con un contatto in area tra Martino e Partipilo con il calciatore del Cosenza che colpisce nettamente l pallone. L’arbitro però assegna un rigore inesistente che per fortuna il Var annulla. Il Cosenza ha il fiato corto nonostante l’uomo in più e Matosevic deve metterci ancora una pezza in pieno recupero sulla bella conclusione di Moro.
La fotogallery della gara a cura di Francesco Donato (QUI TUTTE LE FOTO)
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TERNANA CALCIO (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi (66′ Diakite), Sorensen, Capuano, Corrado; Agazzi (78′ Moro), Di Tacchio, Palumbo (78′ Coulibaly); Partipilo, Cassata (54′ Bogdan); Favilli (66′ Falletti)
Panchina: Krapikas, Ghiringhelli, Diakitè, Sorensen, Mantovani, Cassata, Coulibaly, Paghera, Proietti, Moro, Rovaglia, Donnarumma
Allenatore: Richiard Vanigli (Squalifica Lucarelli)
COSENZA (4-2-3-1): Matosevic; Martino, Rigione, Vaisanen, Panico (64′ Gozzi); Voca (81′ Vallocchia), Brescianini; Brignola, Florenzi (64′ Merola), D’Urso (71′ Butic); Larrivey (71′ Venturi)
Panchina: Marson, Sidibe, Meroni, Venturi, Gozzi, Vallocchia, Calò, Prestianni, Merola, Butic, Zilli, Arioli
Allenatore: Davide Dionigi
Arbitro: Signor Luca Zufferli di Udinese
Assistenti: Signori Pasquale Capaldo di Napoli e Andrea Niedda di Ozieri
IV Uomo: Signor Filippo Giaccaglia di Jesi
VAR: Signori Livio Marinelli di Tivoli e Marco Scatragli di Jesoli
Ammoniti: Partipilo (T), Favilli (T), Florenzi (C), Voca (C), Panico (C), Martino (C), Palumbo (T), Ventura (C)
Espulsi: Sorensen (T)
Angoli: 4-1
Recupero: 1′ p.t. – 6′ s.t.
NOTE: Pomeriggio nuvoloso a Terni con una temperatura di circa 25 gradi. Terreno del Liberati in buone condizioni. Presenti poco più di 5.000 spettatori compresi circa 500 tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti
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