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Sanità in ginocchio sulla costa ionica, tra carenza di personale e reparti chiusi

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – La sanità sulla costa ionica continua a preoccupare e, soprattutto, a presentare grosse lacune. Alla base di tutto, tanto per cambiare, è la carenza di personale. Pochi medici e probabilmente troppi malati Covid: questa la situazione del “Giannettasio” di Rossano, facente parte dello Spoke di Corigliano Rossano, soprattutto al Pronto Soccorso. Una situazione difficile da gestire in spazi troppo ristretti per poter gestire i malati non covid e quelli positivi. In questa situazione il personale, numericamente carente, cerca di fare tutto il possibile per gestire gli uni e gli altri. In alcuni casi gli ammalati sono stati collocati fuori dal Pronto Soccorso. Si attendono con ansia delle assunzioni, ma anche l’attivazione di alcuni locali, collocati, proprio in prossimità del Pronto Soccorso, i cui lavori sono stati ultimati, e che sarebbero dotato di un ingresso autonomo, fondamentale per i casi Covid.

Ma sulla costa ionica, i problemi non si fermano qui ed anche qualche chilometro più a sud si vive una situazione al limite del sopportabile. Al punto di primo intervento dell’ospedale di Cariati, infatti, nel corso della giornata di domenica, non c’è stato alcun medico in servizio. Tutto nelle mani degli infermieri. I tre medici, del resto, da soli non possono coprire tutti i turni h24. E chiaramente il tutto potrebbe ripetersi nei prossimi giorni.

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