Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Bevilacqua, indirizzare risorse verso settori strategici

Archivio Storico News

Bevilacqua, indirizzare risorse verso settori strategici

Pubblicato

il

(ASCA) – REGGIO CALABRIA – ”Solo azionando la leva della crescita e dell’occupazione e indirizzando le risorse liberate verso settori strategici, si potra’ uscire dal tunnel della depressione economica”. E’ la ricetta contro la crisi proposta da Nunzio Bevilacqua,

vicepresidente dell’Associazione nazionale per lo studio dei problemi del credito e voce autorevole del settore che su ”Calabria on web”, il magazine del Consiglio regionale, offre una puntuale e lucida disamina della situazione attuale, ma anche dei possibili scenari dello sviluppo. Secondo l’esperto, intervistato da Eduardo Meligrana, i problemi principali delle piccole e medie imprese – architrave in Italia, del sistema di tenuta occupazionale e sociale – restano la restrizione del credito, la mancanza di liquidita’ e la persistenza di una burocrazia ampiamente superata. Bevilacqua insiste su alcuni interventi ”irrinunciabili” come la riduzione degli oneri burocratici, la semplificazione, la rivisitazione del meccanismo dell’Iva e le tempistiche con cui gli enti effettuano i pagamenti ai privati. Il rafforzamento strutturale dell’Italia e del Mezzogiorno in particolare, passa da una politica premiale di incentivi fiscali alle imprese che ”investono, patrimonializzano e si consolidano”, dagli investimenti nelle infrastrutture, dalla capacita’ delle Amministrazioni pubbliche di rispondere ai bisogni dei cittadini, dall’ottimizzazione della qualita’ dei servizi, e da quell’economia del turismo che tanto si sposa con la vocazione del Belpaese. Da segnalare in questa edizione di ”Calabria on web” una lunga intervista allo scrittore Carmine Abate che ha vinto il ”Campiello” firmata da Antonella Giuncata. Alla politica calabrese, lo scrittore dice: ”Litigate di meno”. Inoltre: ”Sarei irriconoscente se non dessi alla Calabria il giusto ruolo che riveste nella mia vita, non puo’ un autore non valorizzare i luoghi che conosce meglio. Io ho tante radici, ma quelle piu’ profonde affondano in Calabria, e a volte anche senza volerlo finisco sempre per pensare e per descrivere la Calabria. Sono andato via dalla nostra regione a 21 anni, e vivendo in altri luoghi ho visto spuntare altre radici, ma ho deciso di vivere per addizione, non recidendo mai le radici del passato anzi sommando tutte le esperienze cosi’ da arricchirmi da ognuna di loro senza lasciare spazio alla nostalgia”.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA