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Crisi Abramo CC, si lavora per cedere l’intero asset e salvare 3mila dipendenti

CROTONE – “L’amministrazione straordinaria sta lavorando per valorizzare l’azienda e per poter trovare un acquirente a cui cedere l’intero asset”. Lo ha detto la viceministra allo Sviluppo Economico Alessandra Todde, che a Crotone ha partecipato al tavolo prefettizio sulla vicenda della Abramo Customer Care, l’azienda di call center che occupa circa 3.000 dipendenti in Calabria di cui la maggior parte proprio nella città pitagorica.

L’Abramo CC è in amministrazione straordinaria dal 27 gennaio scorso e rispetto alla crisi che sembrava senza esito qualcosa è cambiato. “Dall’incontro di oggi – ha detto Todde – è emerso che l’amministrazione straordinaria ha ottenuto il rinnovo del Durc fino ad ottobre grazie al quale potrà partecipare alle gare per ottenere nuove commesse. Inoltre, i commissari nel programma di risanamento aziendale presentato il 6 giugno scorso al Mise hanno spiegato che si cercano acquirenti per l’intero asset aziendale compresi i dipendenti”. La viceministra ha ribadito che il ministero sta verificando il programma presentato dai commissari per approvarlo. Non sono però stati quantificati i tempi: comunque entro un anno dal via libera ministeriale si dovranno attuare tutti i punti previsti tra cui l’individuazione degli acquirenti per la quale serviranno almeno tre o quattro mesi. Inoltre, il Ministero ha anche ricevuto dall’Amministrazione straordinaria la richiesta di Cassa integrazione straordinaria per tutta la durata dell’attività commissariale.

Alessandra Todde ha detto che nel corso dell’incontro non sono entrati nel merito dei tempi per il pagamento degli stipendi arretrati: “Le posizioni dei dipendenti saranno liquidabili – ha spiegato – nella misura in cui saranno riscossi i crediti. Ora grazie all’ottenimento del Durc l’azienda può richiedere i crediti e i pagamenti potranno essere più rapidi. Devo ringraziare i lavoratori (una parte presente al tavolo prefettizio, ndr) per aver dimostrato la voglia di contribuire a salvare l’azienda e farla stare sul mercato assumendosi una importante responsabilità sociale”.

 

Barbuto M5S “attenzione del Ministero è un segnale importante”

Oltre alle istituzioni, al tavolo era presente anche la deputata M5S Elisabetta Barbuto che, unitamente ai suoi colleghi calabresi Annalaura Orrico, Paolo Parentela e Dalila Nesci, aveva chiesto ripetutamente la prosecuzione dei lavori  del tavolo in seguito all’apertura della procedura di Amministrazione Straordinaria. In collegamento on line i commissari giudiziali, le rappresentanze sindacali e le rappresentanze della Regioni Calabria, Lazio e Sicilia. ” Sono molto contenta che il Vice Ministro abbia ritenuto necessario presiedere il tavolo da Crotone” ha dichiarato la deputata .”È un segnale molto importante che dimostra l’attenzione del Ministero non solo per la vicenda Abramo, ma anche per tutta la comunità crotonese così come, d’altronde, testimoniato anche dal confronto con una rappresentanza dei lavoratori, prima dell’avvio del tavolo tecnico. Si è parlato di clausole sociali e della loro applicabilità nonchè della gestione della procedura e dei tempi tecnici della stessa sia in relazione all’accertamento del passivo sia in relazione alle operazioni di cessione dell’azienda le cui modalità operative sono state illustrate nel programma di liquidazione depositato dai Commissari, presso il MISE, il 6 giugno u.s. e che dovrà essere approvato entro i successivi 30 giorni. Positiva anche la notizia comunicata da uno dei Commissari sul rinnovo del rilascio del DURC fino ad ottobre che consentirà la partecipazione della società in A.S. alle gare per l’attribuzione della commesse impedendo che, di fatto, il valore del compendio aziendale venga depauperato””Voglio ringraziare” conclude la parlamentare crotonese ” il Vice Ministro Todde, anche a nome dei miei colleghi calabresi, non solo per la sua presenza a Crotone, ma anche per avere prospettato un orizzonte più vasto che privilegia la formazione e la riqualificazione dei lavoratori la cui professionalità , acquisita nel corso degli anni, non può essere dispersa, ma utilmente impiegata in nuovi settori, oggi in via di espansione e che richiedono personale estremamente qualificato. Ritengo oggi di poter dire che attendiamo fiduciosi gli sviluppi della vicenda sulla quale continueremo ad esercitare la massima attenzione”.
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