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Molestie sessuali a scuola, arrestato docente di Trebisacce

Ionio

Molestie sessuali a scuola, arrestato docente di Trebisacce

Un docente di un istituto professionale di Trebisacce è stato arrestato questa mattina e posto ai domiciliari con l’accusa di molestie sessuali 

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TREBISACCE (CS) – La Procura di Castrovillari a seguito di una articolata denuncia ha disposto l’arresto di un insegnante di un istituto superiore di Trebisacce per episodi di molestie sessuali compiuti per circa 4 anni, dal 2018 ad oggi, ai danni di studentesse tutte minorenni all’epoca dei fatti. Le indagini sono partite dopo diverse segnalazioni da parte delle alunne al dirigente scolastico, circa i comportamenti ambigui del docente.

La Procura, iscritta la notizia del reato, ha avviato una successiva attività investigativa. Sono state sentite numerose studentesse che, hanno fornito tutte, una versione concordante con i fatti illeciti. Atteggiamenti che il professore avrebbe assunto nei loro confronti anche durante l’orario di lezione, e comunque sempre all’interno dell’istituto scolastico.

L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Trebisacce e della sezione di polizia giudiziaria della Procura in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip. La notizia dell’arresto é stata diffusa dalla Procura con una nota a firma del procuratore Alessandro D’Alessio. “All’esito delle informazioni, assunte direttamente dal magistrato della Procura della Repubblica di Castrovillari – si afferma nella nota – il giudice ha condiviso la valutazione dell’ufficio inquirente circa la sussistenza di un quadro di gravità indiziaria. Tale quadro sarà sottoposto alle verifiche che saranno imposte dalla versione che l’indagato fornirà al giudice ed al pubblico ministero e che sarà oggetto, nel rispetto della fase attuale del procedimento e della presunzione d’innocenza, ad un’altrettanta rigorosa valutazione”. “Le indagini – conclude il procuratore D’Alessio – si collocano nell’ambito della grande attenzione che l’Ufficio di Procura riserva a tutte le notizie di reato ma, in particolare, a quelle di abusi nei confronti di soggetti di minore età”.

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