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Rifiuti, San Martino di Finita punta a realizzare una compostiera per smaltire l’umido

SAN MARTINO DI FINITA (CS) – Il gruppo di maggioranza del comune di San Martino di Finita con il Sindaco Paolo Calabrese, in data 8 marzo 2022, mediante Delibera n.6 ha presentato Istanza per quanto riguarda l’Avviso Pubblico per la presentazione di proposte volte alla realizzazione di nuovi impianti di trattamento e/o riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata. Dopo aver portato in pochi anni il comune a percentuali di raccolta differenziata altissime, con una percentuale del 76,74% ora si punta a realizzare una compostiera di comunità per lo smaltimento diretto della frazione dell’umido.

È quanto ci fa sapere il Sindaco Paolo Calabrese questo è un nuovo passo in avanti e una nuova opportunità per il comune, che ha come obiettivo portare la comunità a “rifiuto zero”.  La probabilità di aderire al progetto – continua il sindaco – è una possibilità per i cittadini di poter beneficiare di alcuni vantaggi ed è una proposta di finanziamento che prevede investimenti che mirano solo a migliorare la gestione dei rifiuti attraverso la meccanizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

A San Martino di Finita un progetto per produrre “compost di alta qualità”

Questo progetto di compostaggio di comunità – spiega l’Assessore Illary Licursi – è teso a produrre compost di alta qualità – e sottolinea – come il gruppo di maggioranza, secondo quanto dal Ministero della Transizione Ecologica che prevede lo stanziamento dei fondi attraverso il PNRR, approvi la fattibilità del progetto e di conseguenza, ha deciso di pianificare i seguenti interventi atti a migliorare il servizio e le percentuali di raccolta differenziata. L’istallazione della compostiera di comunità è al servizio di tutti i cittadini che risiedono nel comune di San Martino di Finita, e permette l’abbattimento dei costi di trasporto e trattamento/smaltimento dell’organico (prodotta nel comune) e quindi una riduzione della Tari. Si tratta di un risparmio importante perché la frazione organica presente nel rifiuto urbano è la prima componente in peso dei rifiuti prodotti e rappresenta in termini economici la prima voce di costo tra le diverse tipologie di raccolta differenziata. Dunque, l’Ente comunale si propone di valutare la possibilità di poter installare una compostiera di comunità per il compostaggio della frazione organica. Un progetto utile ed efficace, e per niente dannoso, in modo da tutelare l’ambiente da una parte e dall’altra, garantire una propria autonomia nella gestione dei rifiuti e ridurre i costi.

Tra i molteplici e diversi benefici – il Sindaco sottolinea – che i vantaggi non riguardano solo il fattore economico e ridurre quindi, la tassa dei rifiuti e/o di devolvere le somme risparmiate in altri servizi per la cittadinanza, ma anche l’ambiente trae dei vantaggi diretti, in quanto i nostri terreni sono sempre più poveri di carbonio, e l’indice di desertificazione è in continua crescita. Tuttavia per i cittadini vi è la possibilità di utilizzare il compost prodotto nell’orto didattico ma anche per le aree verdi comunali. Il compost è una fertilizzante naturale utilissimo, poiché apporta elementi nutritivi al terreno, aumentando così la capacità di trattenere l’acqua. Il compost viene prodotto attraverso un processo completamente naturale che non immette gas metano nell’ambiente.

Insomma, un’incredibile e notevole innovazione per la piccola comunità soprattutto, per il settore della gestione dei rifiuti urbani.

 “La minoranza crea allarmismi e confonde una compostiera con una futura discarica”

“Tuttavia nonostante la buona volontà da parte dell’amministrazione, in comunità si respira aria di tensione, e la poca correttezza e la cattiva informazione da parte di chi si prepara alle prossime elezioni, crea solo finti allarmismi tanto da voler confondere una compostiera ad una futura discarica, generando tra la gente paura e disapprovazione”, riporta la nota comunale. Sempre – l’assessore Illary Licursi – ricorda che lo stesso Avviso Pubblico vieta la finanziabilità di proposte che hanno ad oggetto investimenti, correlati anche in maniera indiretta, in discariche – e continua – “questa amministrazione nega ogni forma di illegalità. Il nostro operato si basa sul senso della responsabilità e della consapevolezza di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela dei cittadini. Il nostro obiettivo è il bene comune”.

“Il clima, in queste settimane, è talmente alterato che il Sindaco è costretto a dover ricordare anche alcuni vecchi episodi come quello avvenuto nel 2012 quando l’attuale Sindaco all’epoca consigliere di maggioranza rinunciò al progetto proposto dal suo gruppo “Unione popolare” votando a sfavore ed esprimendo la sua totale contrarietà alla realizzazione di una discarica nel territorio comunale, quindi è bene saper distinguere una compostiera e una discarica. Inoltre il sindaco rammenta agli stessi fomentatori della pseudo-discarica che nel 2012 erano favorevoli alla realizzazione della stessa.

Il Sindaco e l’intero gruppo di maggioranza – conclude la nota – si dichiarano soddisfatti del lavoro fin qui svolto, con molti progetti da realizzare, e certi di poter tranquillizzare i propri concittadini della questione discarica, perché mai e dopo mai questa amministrazione è intenda a realizzare una discarica nel proprio territorio comunale”.

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