Calabria
Precariato storico, ok alla legge. Verso le stabilizzazioni al Comune di San Giovanni in Fiore
Il Consiglio regionale di ieri ha approvato approvato all’unanimità i correttivi sulla Legge 14, stabilizzando oltre 300 lavoratori nella Presila
REGGIO CALABRIA – “Esprimo la massima soddisfazione per l’esito della seduta del Consiglio regionale svoltasi ieri, nel corso della quale è stata approvata all’unanimità una legge, di iniziativa del centrodestra, che prevede un percorso di stabilizzazione definitiva dei precari della cosiddetta ‘Legge 15’, molti dei quali già utilizzati dal Comune di San Giovanni in Fiore. Oltre 300 lavoratori che vedono così riconosciuto il loro impegno, la loro attività, la loro dignità”. È quanto afferma, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia. “Si tratta di un risultato straordinario e senza precedenti che premia l’abnegazione e lo spirito di servizio profuso nei confronti di queste persone e la conclusione di un iter atteso da ormai tanti anni”.
“La comunità di San Giovanni in Fiore e questi lavoratori – prosegue Straface – ottengono, dunque, il naturale e positivo esito di una vicenda protrattasi per molto, troppo tempo e che finalmente ha visto la luce grazie all’iniziativa della coalizione di centrodestra oggi al governo della Regione sotto l’attenta guida del presidente Roberto Occhiuto. Tale misura è volta a garantire un sostegno concreto e stabile nel tempo per i lavoratori della legge regionale 15 del 2018 per il triennio 2022-2024, con un trattamento economico uguale a quello degli appartenenti ai bacini del precariato riferiti alle altre leggi regionali, demandando alla Legge di bilancio la possibilità di garantire il medesimo trattamento per le annualità successive. Una iniziativa di sensibilità istituzionale, pertanto, che pone al centro il diritto al lavoro e le pari condizioni d’accesso da parte di tutti i cittadini”.

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