Al giorno d’oggi, il settore del turismo è cambiato in maniera radicale. Non si può non evidenziare, infatti, come smartphone e il boom di internet abbia portato in dote una rivoluzione sotto tanti aspetti. In effetti, ormai si può svolgere online qualsiasi tipo di attività: si va dal divertirsi con le scommesse Italia fino ad arrivare alla prenotazione di un viaggio in pochi secondi. Spesso e volentieri, è proprio il web a fornire un gran numero di informazioni e dati che possono tornare utili per l’organizzazione di un viaggio: tra le mete più apprezzate troviamo senza ombra di dubbio la Calabria.
Una delle città più belle da visitare sul territorio italiano è sicuramente quella di Cosenza. Nello specifico, uno dei suoi punti di forza è rappresentato certamente dal centro storico. Accogliente ed elegante, al suo interno ospita tantissimi luoghi meravigliosi dal punto di vista artistico e architettonico. Quindi, perché non provare ad andare alla scoperta del centro storico di Cosenza attraverso un pratico ed efficace itinerario di un solo giorno.
Si parte da Piazza Tommaso Campanella
Impossibile non far partire qualsiasi itinerario che riguarda Cosenza da Piazza Tommaso Campanella, nella cui parte centrale si trova la meravigliosa chiesa di San Domenico, che risale all’epoca quattrocentesca. Tra le principali caratteristiche di questa costruzione troviamo un magnifico rosone e un gran numero di opere che si possono ammirare all’interno della chiesa che risalgono agli ultimi decenni del 1700.
Spostandosi poi verso Corso Telesio, che si può considerare come la parte centrale e più viva della città storica, anche per via del fatto che una volta questo passaggio veniva ribattezzato “Via dei Mercanti”, c’è la possibilità di godersi la meravigliosa vista della Chiesa dei Cavalieri di Malta, ma non solo. Infatti, è facile notare anche Palazzo Tarsia e il Vecchio Palazzo di Città.
In men che non si dica, ecco che si sopraggiunge alla Cattedrale. Anche in questo caso si tratta di una costruzione che risale a epoche molto lontane, nello specifico pare che sia stata realizzata nel XI secolo. Con il passare del tempo questa chiesa ha subito svariati danni, anche per colpa di una serie di eventi naturali come i terremoti, ma è stata sempre ricostruita e rimessa in piedi.
Piazza XV Marzo e i moti insurrezionali
In men che non si dica, ecco che si arriva anche sulla Piazza XV Marzo. Si tratta di un luogo che è stato ribattezzato in questo modo per ricordare i moti insurrezionali che si sono verificati il 15 marzo del 1844. Ed è proprio in relazione a quei celebri moti che sono state realizzate diverse opere che si possono ammirare nei paraggi di questa piazza.
Ad esempio, è impossibile non essere colpiti dalla bellezza della statua centrale, realizzata da Bernardino Telesio, ma è facile rimanere a bocca aperta di fronte al Teatro Rendano o al Palazzo del Governo, senza dimenticare pure l’Accademia Cosentina, che comprende anche la Biblioteca Civica, una delle più belle e rinomate di tutta l’Italia del sud.
Nei prezzi di Piazza XV Marzo, spostandosi verso via Gaetano Argento, si può ammirare la bellezza di Palazzo Sersale. Qui, nel 1535, trovò ospitalità l’imperatore Carlo V, nel corso di un periodo in cui decise di soggiorno in quel di Cosenza.
Impossibile non ammirare nelle vicinanze anche il Monastero delle Vergini. Al suo interno si possono trovare tantissime opere che risalgono al 1500. L’intera area che si trova nel bel mezzo tra Corso Telesio e la Giostra Vecchia, che era il punto di riferimento e cuore della Cosenza dell’epoca rinascimentale, si può considerare come una delle zone più preziose dal punto di vista culturale e storico per la città di Cosenza.
