DIPIGNANO (CS) – Da diversi giorni i cittadini di Dipignano si stanno vedendo recapitare delle bollette dalla società Sorget che, da Dicembre scorso, risulta essere l’attuale responsabile della fatturazione e riscossione per il servizio idrico del suddetto ente. È il capogruppo di Dipignano Libera, il consigliere Antonio Giaccari, che in una nota al nostro giornale denuncia amareggiato una gestione discutibile del suddetto servizio, da parte dell’amministrazione del sindaco Sorcale, ricordando che dopo tanti appelli e lotte da parte della minoranza era stato finalmente Internalizzato da Luglio 2021.
“La situazione del servizio idrico ad oggi – dice Giaccari – risulta essere un vero disastro. Dopo dieci mesi di lavori, nonostante i nostri appelli, questa amministrazione non è riuscita ancora a portare in consiglio un regolamento del servizio, così come non esistono tariffe di pagamento e non è stato redatto un computo metrico estimativo che regolamenti gli interventi di riparazione della rete. A peggiorare questo stato di cose, è stato in questi giorni il recapito ai cittadini dipignanesi di bollette dell’acqua calcolate su presunti consumi, causando allarmismo e apprensione all’interno della comunità, la quale si ritrova ad essere vessata economicamente con cifre sproporzionate ed esorbitanti e senza nessuna logica nel calcolo del consumo, dal momento che non è possibile fare riferimento ad alcuna tariffa.
Pertanto, tali fatture, sarebbero da considerarsi illegittime o quantomeno irregolari – conclude il consigliere Giaccari. – Il gruppo Dipignano Libera, a questo riguardo, si recherà martedì mattina in Prefettura per chiedere agli organi prefettizi di intervenire per tutelare i diritti dei cittadini. Verrà pretesa una revisione di tutte le fatture in modo che queste siano basate sugli effettivi consumi rilevati dalla preventiva lettura e censimento dei contatori. Si pretenderà, inoltre, che il processo di fatturazione avvenga solo dopo l’approvazione del regolamento e delle tariffe. Solo in questo modo – aggiunge per ultimo il consigliere – si darà un senso all’internalizzazione del servizio e si rispetteranno i parametri di legge e i diritti dei cittadini”.
