Ionio
Corigliano Rossano, assunzioni in Comune. Si cercano altre 30 figure
L’ammininistrazione ha già effettuato 87 assunzioni. “In questo momento sono in corso altri 12 concorsi”, ha detto il sindaco Flavio Stasi
CORIGLIANO ROSSANO (CS) – “La materia dei concorsi nella pubblica amministrazione, soprattutto negli enti locali, è spesso oggetto di discussioni e talvolta di speculazioni. La macchina comunale di Corigliano-Rossano ha registrato nel corso degli anni decine di pensionamenti, che hanno aggravato tanto la carenza di personale quanto l’esigenza di formazione ed aggiornamento”. Lo afferma, in una nota, il sindaco del centro dell’alto ionio cosentino, Flavio Stasi.
“87 assunzioni effettuate negli ultimi due anni”
“L’inizio della stagione del rinnovamento del nostro ente – aggiunge – è sancito dalla modifica del Piano del fabbisogno del personale del 30 dicembre 2019, che prevedeva 33 nuove figure alcune delle quali innovative e che però è coincisa con l’avvento della pandemia, che non solo ha reso piuttosto difficile l’espletamento delle procedure ma ha anche modificato la normativa ed in parte le esigenze degli enti, compresi i Comuni. L’Amministrazione ha recepito le modifiche della nuova fase nel documento guida sulla riorganizzazione della macchina comunale, approvato il 9 luglio 2020, ovvero il documento di ‘Riorganizzazione generale del personale’, con il quale abbiamo definito gli indirizzi generali per la nuova programmazione, ma sono stati anche sanciti i percorsi per la riqualificazione del personale, la distribuzione delle ore del personale stabilizzato, il percorso di ricollocazione degli uffici e altro. Se ne fa un gran parlare, spesso a sproposito, ma a che punto siamo? Nonostante tante difficoltà, solo in minima parte dipendenti da questioni strettamente comunali, le assunzioni effettuate nel corso degli ultimi due anni sono state 87. Di queste, 33 sono a tempo determinato, una formula che è stata scelta e si è rivelata azzeccata: mentre il Covid allungava i tempi delle procedure, infatti, questo non fermava l’emorragia dei pensionamenti. Ed ancora oggi molti uffici garantiscono la loro funzionalità anche grazie a queste professionalità”.
“Un altro dato importante – dice ancora il sindaco Stasi – riguarda le assunzioni effettuate mediante Centro per l’impiego, che sono ben 32. Da questo punto di vista si è trattato di una vera e propria svolta, dal momento che questo strumento è stato storicamente e continua ad essere ignorato da tutti, ma non da noi. Dietro i numeri, però, ci sono anche scelte strategiche che proiettano il nostro ente nel futuro. Tra le figure assunte, infatti spiccano i ‘Digital manager’: la graduatoria di 4 persone, non a caso, è stata richiesta persino da uffici ministeriali, ma è stata utilizzata interamente dal Comune ed oggi ci ha consentito di costituire l”Ufficio per la transizione digitale’, e siamo tra i pochi del Mezzogiorno. Il concorso di esperti di progettazione europea era stato pensato già prima dell’inizio della sfida del Pnrr, ma si è rivelato ancor più importante proprio alla luce di questo. Ed oggi il nostro ente affronta la sfida del ‘Recovery’, con un Dipartimento specifico di cui é responsabile un dirigente di grande esperienza. Nella nostra programmazione erano previste delle figure specifiche a tempo determinato per supportare uffici e cittadini per le pratiche del cosiddetto ‘Ecobonus’, un’idea che certamente non poteva essere malsana visto che dopo qualche mese è stata proposta praticamente identica da parte del Ministero competente.
Il Comune cerca altre 30 figure
In questo momento sono in corso altri 12 concorsi, per un totale di 30 figure messe a bando. Il nostro ente negli ultimi due anni ha intercettato 55 milioni di euro di finanziamenti per la rigenerazione urbana, che deve rappresentare un piano di lavoro costante per la costruzione della nostra grande città. Nella prima macrostruttura approvata nel 2019 c’era già l”Ufficio per la rigenerazione urbana’ all’interno del settore Urbanistica e sarà implementato con 2 figure specializzate. Ma se il tessuto urbano necessita di rigenerazione e riqualificazione, tante altre risorse richiedono organizzazione e valorizzazione. E per questa ragione sono in fase di selezione altri due tipi di figure: l’esperto in valorizzazione dei beni culturali e l’esperto in marketing territoriale, che costituiranno i rispettivi uffici, anche in questo caso innovando profondamente l’ente, proiettandolo nel futuro e rendendolo funzionale allo sviluppo delle risorse della nostra terra. È poi in piena corsa la partita del gruppo dirigente. Con la conclusione delle ultime procedure per dirigenti a tempo determinato, oggi l’ente può dirsi dotato di un gruppo dirigente che inizia ad essere adeguato, con tre dirigenti di area amministrativa e finanziaria, tre dirigenti di area tecnica ed un dirigente di alta specializzazione per il Pnrr. La scelta di utilizzare i dirigenti a tempo determinato può essere anche criticata, ma tenuto conto di quanto può essere lunga una procedura per l’assunzione di dirigenti a tempo indeterminato, era oggettivamente necessaria per poter aspirare a garantire il funzionamento complessivo della macchina comunale”
“In tutto questo – conclude il sindaco di Corigliano-Rossano – il nostro ente è anche riuscito ad essere tra i primi a stabilizzare i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità; é stato tra i pochi ad aumentare le ore di tutti i part-time e tra i primi a recepire le normative extra comunali per l’ulteriore trasformazione in full-time degli stabilizzati. Il tutto non per accaparrare consensi, ma per pretendere da tutti i dipendenti il massimo apporto possibile all’ente e quindi alla città, garantendone ovviamente i giusti diritti”.

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