Cetraro: tamponi agli amici, chiesto il processo per Cesareo e altri 3 indagati

CETRARO (CS) – Chiesto il processo per l’ex direttore sanitario dell’ospedale di Cetraro, Vincenzo Cesareo ed  altre tre indagati da parte del pm Teresa Valeria Grieco. L’inchiesta della Procura della Repubblica di Paola risale al mese di gennaio 2021 ed ha visto coinvolti l’ex direttore sanitario dello spoke Paola-Cetraro, Salvatore Pace, Franco Tripicchio e Nicola Lucieri (nipote di Cesareo). Le accuse a vario titolo sono di peculato, abuso d’ufficio, falso e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Le indagini riguardavano presunti favoritismi sull’effettuazione dei tamponi ma anche dei vaccini anti Covid.

I difensori degli indagati hanno chiesto il proscioglimento «perché il fatto non costituisce reato, essendo intervenuti numerosi provvedimenti del commissario che esortavano alla vaccinazione». Il giudice ha emesso un «provvedimento interlocutorio» nel quale ha chiesto al pubblico ministero di «modificare i capi L,N e O ai sensi dell’art. 423 del codice di procedura penale». Prossima udienza l’8 marzo.

Cesareo balzò agli onori della cronaca per la frase “Porta chi vuoi che gli facciamo il tampone a tutti…pure ai gatti”. Oggi Vincenzo Cesareo è in pensione. Nei suoi confronti erano stati contestati ben 129 episodi alcuni dei quali legati all’utilizzo improprio dell’auto di servizio di proprietà dell’Asp di Cosenza per svolgere faccende personali.