Provincia
Fuscaldo: ferisce il cane e lo lascia in un sacco vicino al fiume, scatta la denuncia
A raccontare la macabra e crudele storia è l’associazione Zampe in Salvo in un post su Facebook. Il povero cagnolino sarebbe stato colpito con un’ascia
FUSCALDO (CS) – “Per una volta il protagonista di un nostro post non è un animale bensì un essere umano. Per ora definiamolo così, poi se vorrete, ci aiuterete a qualificarlo meglio”. I fatti risalgono a venerdì scorso, 11 febbraio. Il “soggetto” di cui parla l’associazione avrebbe portato un po’ distante dal centro urbano, vicino a un fiume, nella tranquilla località di Scarcelli il povero cane, ribattezzato Francesco. Intorno all’ora di pranzo una signora che vive nella zona sente dei lamenti che sembrano lontani e preoccupata cerca di capire da dove potessero provenire. Intanto il ‘soggetto’ ha dato un paio di colpi di accetta in testa al piccolo Francesco, e dopo averlo chiuso con meticolosa cura in un sacco, lo ha lasciato vicino al fiume.
La signora si imbatte in quel sacco ma deve chiedere aiuto perché l’immagine che le si para davanti è così cruenta che la figlia che era con lei ha subito uno choc tale da provocarle un pianto disperato e convulso. Alle 15.30 circa, Francesco viene soccorso e condotto in clinica. “Un tragitto quasi infinito – racconta l’associaziona nel post – accompagnato da guaiti forti e inconsolabili che sono durati finchè il coma farmacologico non gli ha concesso un ultimo momento di pace, prima di quella eterna”.
Francesco il giorno successivo è morto. Il veterinario non aveva dato molte speranze, ma ha fatto di tutto per salvarlo. Francesco era un bellissimo cane, simil segugio. Una creatura indifesa che ha subito un’agonia lenta, atroce e ingiusta e la cui morte, causata con crudeltà ed efferatezza, non può lasciare indifferente la nostra comunità né può rimanere vana.
Presentata denuncia
Contro il soggetto è stata presentata denuncia ai Carabinieri dal consigliere comunale di Fuscaldo con delega alla tutela dei diritti animali, Carmine Scrivano, dal volontario che insieme a lui ha soccorso Francesco, dalle volontarie animaliste di Fuscaldo, Annamaria Trotta e Francesca Foti, e da Zampe in salvo.
L’associaziona Zampe in Salvo ringrazia l’Amministrazione comunale di Fuscaldo per l’attenzione che sta riservando agli animali, cani e gatti in primis, concretamente con “determinazioni che delinenano non solo sensibilità e rispetto per l’ambiente e gli animali, ma anche seria intenzione di reprimere atti criminosi, punire violazioni di legge in materia di corretta detenzione di animali, indirizzare ed educare i propri cittadini e – si spera – anche gli amministratori di altri Comuni”.
“Sappiate che la rabbia per la tragicità dell’evento, da desiderio di provocare con violenza a quest’individuo le stesse sofferenze che ha subito Francesco si è trasformata in qualcosa di costruttivo: ha dato modo ad Aministrazione, volontari e Forze dell’Ordine di manifestare l’intenzione comune di unire le forze per avviare i dovuti controlli su cani di proprietà di cittadini, allevatori e cacciatori. La tua morte non sarà vana, piccolo Francesco”.
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