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Verso l’ok a discoteche e capienza stadi. Poi stop a green pass e mascherine al chiuso

Italia

Verso l’ok a discoteche e capienza stadi. Poi stop a green pass e mascherine al chiuso

Avanti gradualmente verso la normalità con una progressiva rimozione delle misure di contenimento a cominciare dalle mascherine

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ROMA – Siamo sempre più vicini ad una nuova fase della pandemia che ci porterà, con ogni probabilità, allo stop dello stato d’emergenza il 31 marzo. Il primo step sarà lo stop all’obbligo delle mascherine all’aperto dall’11 febbraio indipendentemente dal colore delle regioni. In arrivo c’è un provvedimento del ministero della Salute. Si intravede anche la riapertura delle discoteche così come un cambio anche nella capienza degli stadi dove di profila la riapertura a capienze più ampie, con gradualità a partire dal 75% fino al 100%. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, e la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali “stanno lavorando – informa una nota – congiuntamente ad un percorso graduale che prevede la riapertura a capienza massima degli impianti sportivi all’aperto ed al chiuso. Si lavora ad un primo allargamento, a partire dal 1° marzo, che porterà al 75% ed al 60% il limite delle capienze rispettivamente all’aperto ed al chiuso. Per poi proseguire con riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il trend di calo”.

Un annuncio che procede con l’andamento dell’epidemia. Il Covid sembra infatti allentare la sua morsa. Accanto a questo, una iniezione di fiducia viene anche dalle vaccinazioni. Per fine marzo, con il completamento delle terze dosi, circa 12-13 milioni che ancora mancano, ci saranno anche le condizioni per non prorogare lo stato di emergenza. In generale, dice il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, si va “avanti gradualmente verso la normalità” con una “progressiva rimozione delle misure di contenimento” e si potranno “riaprire attività che sono state particolarmente penalizzate, come le discoteche” e anche il Green pass “sarà rimodulato“.

Costa “nuova fase, poi stop a mascherine al chiuso e al Green Pass”

E che si vada verso questa direzione lo conferma anche il sottosegretario alla Salute Cosa che spiega “via mascherine all’aperto dall’11 febbraio anche in zona rossa, il provvedimento uscirà nella giornata di giovedì. Ora siamo all’inizio di una nuova fase, con la solita gradualità si allenteranno le altre misure come le mascherine al chiuso e il Green Pass. Dobbiamo completare le terze dosi perchè proteggono di più dalla malattia grave. Ci sono ancora 12 milioni di terze dosi da somministrare” ha detto il sottosegretario alla Salute. “Farei attenzione a prendere a modello altri Paesi europei – ha aggiunto – i bilanci vanno fatti alla fine e quello è il momento di fare valutazioni. In una fase iniziale il Green pass ha permesso le riaperture, è uno strumento che ci ha aiutato. Ha avuto anche la funzione di monitorare i contagi. Infine ha avuto la funzione di incentivare le vaccinazioni”.

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