Fioccano le strette da Natale a Capodanno. Ma Occhiuto è contrario “a restringere le libertà”

CATANZARO – Nel pieno della quarta ondata da Covid-19 fioccano le restrizioni in diverse parti d’Italia. In Campania il presidente della RegioneVincenzo De Luca è pronto a firmare due ordinanze con le quali sarà disposta una “stretta” alla movida nei giorni della Vigilia di Natale e di San Silvestro mentre il Campidoglio ha annullato il concerto di Capodanno al Circo Massimo. Stessa scelta anche in Trentino: da Trento a Rovereto, da Pinzolo a Madonna di Campiglio i sindaci hanno deciso. Niente concerti e festeggiamenti di massa in piazza. E in Calabria? Il governatore Roberto Occhiuto ha dichiarato di essere contrario a “restringere le libertà”.

“Nuove misure? No, ho raccomandato a qualche sindaco che ha, per esempio, un numero di contagi elevati di fare ordinanze per evitare assembramenti soprattutto in prossimità del Capodanno. Però sono tendenzialmente contrario a restringere la libertà dei calabresi, soprattutto perché nelle ultime settimane si sono vaccinati con grandissimo senso di responsabilità. Non possiamo dire ai nostri cittadini che si sono vaccinati per allontanare lo spettro delle restrizioni, per riconquistare spazi di libertà, che a nulla è servito”. Lo ha detto Occhiuto intervenendo a “Studio 24”, su RaiNews24, rispondendo alla domanda se, dopo avere imposto l’uso delle mascherine anche all’aperto, stava pensando ad altre misure per arginare la diffusione del virus.

Vaccini “abbiamo superato il target di Figliuolo”

“In Calabria stiamo fronteggiando l’epidemia ottenendo grandi risultati sulle vaccinazioni. Abbiamo superato il target che Figliuolo ci aveva assegnato. Stiamo lavorando anche con le unità mobili messe a disposizione dalla struttura commissariale”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “Studio 24”, su RaiNews24. “Stiamo vaccinando Comuni come San Luca e Platì – ha aggiunto Occhiuto – dove c’era solo il 30% di vaccinati, e abbiamo messo a disposizione degli hub temporanei per aumentare le somministrazioni. Stiamo comunque andando bene perché abbiamo fatto 250mila vaccinazioni dall’inizio del mese. Da questo punto di vista la Calabria non è più tra le ultime regioni“.