Calabria
Dissequestrato auditorium del Consiglio regionale dopo il crollo del tetto
La struttura è stata dissequestrata ma l’inchiesta della Procura di Reggio Calabria è ancora aperta e vede indagate 30 persone
REGGIO CALABRIA- La Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha disposto il dissequestro della sala “Nicola Calipari” di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria. Il 31 luglio del 2020 il tetto dell’auditorium era crollato e a seguito era stata aperta un’inchiesta che è ancora in corso e per la quale ci sono una trentina di persone iscritte nel registro degli indagati.
Il provvedimento è stato notificato ieri al Consiglio regionale individuato dalla Procura come la parte offesa nell’ipotesi di reato di “crollo di costruzioni o altri disastri dolosi”. In particolare, il procuratore Giovanni Bombardieri e il pm Andrea Sodani hanno disposto “la revoca del sequestro della sala auditorium Nicola Calipari nel plesso Consiglio Regionale della Calabria e delle limitrofe aree di stoccaggio del materiale rimosso con restituzione all’avente diritto”.
Il decreto di revoca del sequestro ovviamente non riguarda “i campioni prelevati nell’ambito della consulenza tecnica dai reperti della copertura crollata”. “La notizia ci fa molto piacere – ha commentato il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso – perché si avverte l’esigenza di adoperarci, mi auguro nel più breve tempo possibile, per restituire al Consiglio, alla città e alla Calabria una sala di 600 posti a sedere che, prima del grave evento, era stata definita un’agorà elegante ed ipertecnologica al servizio della collettività”.
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