COSENZA – Prosegue il viaggio con la biblioteca Nazionale di Cosenza attraverso le meraviglie delle Biblioteche d’Italia, che ogni settimana conduce i visitatori in un percorso virtuale alla scoperta delle 46 biblioteche dello Stato, grazie ad una serie di reportage promossi sui canali social dal Ministero della Cultura guidato da Dario Franceschini.
Più di 100 documenti originali sul grande compositore italiano Vincenzo Bellini arricchiscono la collezione musicale custodita dalla Biblioteca nazionale di Cosenza, una giovane istituzione culturale che si caratterizza non solo per i volumi ma anche per i numerosi cimeli, come quadri, strumenti musicali e abiti di scena legati alla musica classica di tanti musicisti e direttori d’orchestra. Tra questi spicca anche un antico violino del Settecento di scuola veneziana, donato dalla famiglia Giacomantonio, restaurato ed esposto nella sala conferenze della Biblioteca, insieme ad altri manoscritti e documenti musicali del compositore Bellini.
“La Biblioteca nazionale nasce a Cosenza, dove erano già presenti la Biblioteca Civica, istituita nel 1500, parte dell’Accademia cosentina e la biblioteca dell’Università della Calabria. Per evitare di creare un eventuale doppione, venne deciso che si caratterizzasse con l’acquisizione dei fondi musicali, grazie alla presenza di una buona tradizione musicale nel territorio – ha spiegato il direttore Massimo De Buono, ricordando come – la diversificazione è proseguita non solo con i testi musicali, ma anche con i nuovi testi giuridici e nuove acquisizioni che ci hanno consentito di diventare riferimento per il Polo bibliotecario regionale“.
