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In salita incidenza e ricoveri. Calabria a un passo dalla soglia del 15% in area medica

Calabria

In salita incidenza e ricoveri. Calabria a un passo dalla soglia del 15% in area medica

In Italia l’incidenza settimanale passa da 125 a 155 mentre l’indice di trasmissibilità del contagio scende da 1.23 a 1,20

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COSENZA – L’incidenza in Italia continua a salire e un indice Rt che invece mostra un piccolo decremento. Sono i primi dati che emergono dal nuovo report di monitoraggio della Cabina di regia. L’incidenza settimanale passa da 125 a 155 mentre l’indice di trasmissibilità del contagio scende da 1.23 a 1,20. Intanto aumentano i letti occupati da pazienti Covid con la Pa di Bolzano che da lunedì raggiungerà il Friuli Venezia Giulia in zona gialla. Ma ci sono anche altre regioni che rischiano nelle prossime settimane.

Nelle intensive sopra la soglia di occupazione del 10% ci sono: Bolzano (17,5%), Fvg (14,9%), Marche(12%),Veneto (10,5). La Valle d’Aosta, con il 28,3%, è la regione con la percentuale più alta percentuale di posti letto in area medica occupata da pazienti Covid-19. A seguirla, il Friuli Venezia Giulia, con il 23%, e la Provincia Autonoma di Bolzano con il 19,8%. Le altre regioni e province autonome non superano la soglia di allerta del 15%. Tra i valori più elevati: Calabria (classificata a rischio moderato) con il 14,1%, Lombardia con il 13,4% e Lazio con il 10,8%.

Le regioni e province autonome con incidenza più alta di casi Covid-19 vedono questa settimana al primo posto la PA di Bolzano con 645,7 contagi per 100mila abitanti. A seguirla a distanza, ci sono altre 3 regioni che superano quota 300, cioè ben oltre il livello di soglia fissato a 50 casi per 100mila abitanti: Friuli Venezia Giulia con 336,3 casi, Veneto con 317,1 e Valle d’Aosta con 309,1 rispetto ad una media nazionale a 155. Questo il dato, aggiornato al 2 dicembre, evidenziato dalla Tabella sugli indicatori decisionali che accompagna il Monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute.

Solo una regione risulta classificata a rischio basso, tutte le altre 20 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, due sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Va segnalato che 13 Regioni/PPAA riportano un’allerta di resilienza, nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (30.966 vs 23.971 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione (33% vs 34% la scorsa settimana). È stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 45%), mentre è in aumento la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (22% vs 21%).

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