Calabria
Mare pulito: “strategie per contrastare l’inquinamento marittimo”
All’incontro sarà presente il governatore della Calabria Roberto Occhiuto. L’evento è aperto ai sindaci direttamente coinvolti nel processo di depurazione
PIZZO (VV) – “Mare pulito. Un diritto, non un privilegio. Strategie da mettere in atto per contrastare l’inquinamento marino”. È questo il tema dell’incontro che si terrà giovedì 16 dicembre, alle ore 11, presso l’Istituto Nautico di Pizzo. Saranno presenti il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, il procuratore Capo di Vibo Valentia, Falvo, il procuratore Capo di Lamezia Terme, Curcio, la sottosegretaria per il sud,Nesci, il biologo marino Greco, il Direttore dell’Arpacal, Pappaterra, il comandante della Capitaneria di Porto Vibo Valentia, Massimiliano Pignatale.
L’evento è aperto ai sindaci, direttamente coinvolti nel processo di depurazione, alle rappresentanze politiche e alle comunità cittadine del territorio. Parteciperanno anche i movimenti ambientalisti del territorio. L’evento è stato creato dalla Associazione “Pinetamare insieme”, costituita all’interno del villaggio Porto Ada di Pizzo, area di grande bellezza, ma particolarmente colpita, insieme a tutta la fascia tirrenica, negli ultimi anni, da un grave ed evidente inquinamento del mare. “Dopo la trascorsa estate, che ha visto la più evidente e grave manifestazione del degrado ambientale, che ha leso il diritto di poter godere del mare (una volta cristallino e fonte di benessere, non solo della salute, ma anche economico) – riportano i rappresentanti della associazione – ci siamo visti costretti a denunciare, tale situazione.
Proficuo e determinante, per noi e per la nostra causa, è stato l’incontro con il Procuratore capo di Vibo Valentia, dott. Camillo Falvo, che sapevamo particolarmente sensibile al problema, che ci ha ricevuto nei suoi uffici in Procura, dove siamo stati ascoltati e messi al corrente del lavoro che si sta svolgendo per arginare e risolvere il problema. In tale occasione si pensò che sarebbe stata utile come azione, quella di mettere insieme tutte le figure istituzionali che potessero dar vita ad un proficuo confronto, da cui – conclude l’associazione – uscissero proposte concrete e attuabili per risolvere l’ormai annoso problema dell’inquinamento del mare”.
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