De Marco “Franz Caruso renderà Cosenza una città attenta, inclusiva e solidale”

COSENZA – I cittadini sanno chi sono, di cosa mi occupo, e conoscono le mie battaglie. Sanno bene che alla mia prima esperienza tra i banchi del consiglio comunale non ho lesinato impegno e dedizione, ottenendo risultati che non si prestano ad astruse letture di comodo. Ho scelto di non fare passi indietro, ma di proseguire, da una diversa prospettiva politica, il lavoro iniziato, senza se e senza ma. Fortunatamente, la mia storia personale e professionale mi pongono a “riparo” da certi tentativi destabilizzanti messi in atto da settori ben noti all’agone politico cittadino”. Così scrive in una nota Maria Teresa De Marco, consigliere comunale e presidente della commissione sanità a Palazzo dei Bruzi. “La politica, per definizione, è movimento, non staticità, è dinamismo e non arroccamento. Quando viene meno la fiducia e la condivisione è esercizio improponibile, cambiare è un’esigenza fisiologica, naturale, necessaria. E’ tutta qui la mia scelta di campo, dettata dalla volontà, insopprimibile, di non disperdere la bontà del lavoro svolto. Sono certa che Franz Caruso saprà far sue le istanze che mi hanno vista protagonista tra i banchi del consiglio comunale, volte, sempre ed esclusivamente, a restituire a Cosenza l’immagine di una città: attenta solidale e inclusiva”.

“Non ho alcun dubbio che il futuro sindaco saprà accompagnarle e arricchirle, sostenendole con spirito collaborativo, non lesinando impegno e sforzi. Sarò lieta e orgogliosa di stare al suo fianco per l’avvio di un nuovo progetto che sappia cogliere gli “umori” della città nella sua interezza.  E’ mia ferma intenzione approfondire e arricchire i temi e gli argomenti già sperimentati, gonfi di risultati e di lusinghieri apprezzamenti. Mi sono sempre battuta, e continuerò a farlo, per rendere più performante il nostro sistema sanitario, bisognevole di attenzioni e di scelte incisive e coraggiose. La pandemia ha acuito criticità pregresse che non posso più in alcun modo essere tollerate o, peggio ancora, taciute. Esiste un problema sanità che va affrontato con ferma determinazione, restituendo centralità alla Persona, in una nuova visione della sanità pubblica che sappia immaginare un futuro incentrato sulla medicina di prossimità che preveda il coinvolgimento dei quartieri cittadini. Ci sarà tempo e modo per esplicitare, in maniera più articolata e compiuta, il progetto che ho in mente, e nel quale il ruolo centrale è riservato alle “Case di Comunità” alle quali sarà demandato il compito della gestione dei ricoveri brevi. Insomma, siamo all’inizio di una nuova sfida che, sono certa, saprà restituire entusiasmi ed opportunità alla mia città”, conclude la consigliere Maria Teresa De Marco.