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Marano Principato, allarme cani randagi “continui appelli inascoltati”

MARANO PRINCIPATO (CS) – Il sindacato Confail Faisa ritorna sulla problematica dei cani randagi a Marano Principato con un appello “al Prefetto di Cosenza, all’ Asp di Cosenza, al Comando dei Vigili Urbani  al Sindaco di Cosenza e in generale a tutti i cittadini”.

Per il sindacato “la situazione più grave, riguarda in primis, i tanti cani randagi che girovagano per tutto il territorio. Come segreteria, avevamo segnalato tale anomalia nella zona di Marano P.to alla quale cani randagi si aggirano in prossimità delle fermate degli autobus recando criticità non solo all’ utenza ma anche ai conducenti di linea. Inoltre, più volte, ci siamo rivolti ad organi competenti ma purtroppo con scarso risultato. Proprio di recente, nel Comune di Satriano si è consumata una tragedia, nel quale è rimasta vittima di un aggressione di cani randagi una giovane donna. Tale situazione ha portato a sua volta ad una rivolta di ignoti che sempre nello stesso comune ha iniziato a sterminare cani randagi.

Alla luce di quanto espresso chiediamo un intervento urgente da parte degli organi competenti , al fine di togliere dalla strade i tanti cani randagi, che aumentano sempre di più e rendere più sicura l’ incolumità dei cittadini e di non recare danni alla viabilità di automobili e mezzi pubblici.

“Amici a 4 zampe e inciviltà dei padroni”

“Di recente, avevamo sollevato un’ altra incresciosa situazione – continua la Confail Faisa – (dopo numerose segnalazioni a noi pervenute) riguardante la problematica di troppi escrementi degli amici a 4 zampe sui marciapiedi, i cittadini sono perciò costretti ad effettuare “ Slalom ” per poter camminare correttamente sui marciapiedi. Ma soprattutto gli utenti che salgono sui mezzi di trasporto portano sotto le proprie scarpe le feci che emanano un cattivo odore all’interno dei mezzi, ciò è stato più volte segnalato ai conducenti di linea. Gli escrementi lasciati per terra non sono solo un problema di decoro urbano ma anche di salute per gli stessi animali, le persone, i minori e gli adolescenti.

Marciapiedi e parchi pubblici sono spesso luoghi privilegiati per portare a spasso i cani. Molti rispettano l’obbligo di portare sacchetto e paletta per pulire le deiezioni degli animali; altri però, purtroppo non lo fanno.

Alla luce di quanto sottoscritto, ci rivolgiamo agli organi già citati, al fine di provvedere nell’ immediato ad una risoluzione. Magari si potrebbe predisporre una pattuglia in borghese per almeno 15-20 giorni, – conclude la nota – per verificare e porre soluzione a questa problematica nell’ avvicinarsi delle aperture delle scuole e dunque a dover fare i conti con un incremento di viaggiatori”.

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