Cosenza, conferita la cittadinanza onoraria a Marulla. Kevin: “amore eterno con la città”

COSENZA – Nato a Stilo ma cosentino d’adozione, Gigi Marulla resterà sempre nel cuore di ogni tifoso del Cosenza. Amante della città dei Bruzi e dei suoi colori, a Marulla oggi è stata conferita dall’amministrazione comunale di Cosenza la cittadinanza onoraria post mortem.

Alla presenza del sindaco Mario Occhiuto, della moglie di Gigi, Antonella Mirabelli, e dei figli Kevin ed Ylenia, stamattina all’interno del cimitero di Colle Mussano a Cosenza si è tenuta una cerimonia dinanzi al monumento dove il bomber rossoblu riposa. A rappresentare il Cosenza Calcio, l’addetto stampa Gianluca Pasqua mentre alla cerimonia ha preso parte anche l’ex presidente rossoblu, Paolo Fabiano Pagliuso. La morte di Marulla, pilastro della storia calcistica cosentina che ha indossato i colori rossoblu per 11 campionati, diventato poi allenatore, lasciò un vuoto incolmabile. “E’ una cerimonia che abbiamo voluto e pianificato già da tempo – ha detto il sindaco Occhiuto – per Gigi Marulla che è stato un campione. Oggi consegniamo la cittadinanza onoraria alla famiglia a nome di tutta la città”.

Kevin Marulla ha ringraziato l’amministrazione comunale ed ha poi rivolto un commovente pensiero in occasione di questa giornata: “Oggi sono un pò più emozionato del solito. Le storie d’amore sono lunghe e sono suggellate da aspetti formali e questo è un gesto che suggella l’amore di mio padre per questa città. Da oggi ci sarà un amore eterno. Nella sua storia c’è stato un dare e un ricevere: quello che ha fatto per questa squadra, sul campo e fuori dal campo, per la comunità, per questa città, per i bambini con la scuola calcio fino alla gente che gli ha voluto bene. Grazie a tutti voi”.

Ai suoi funerali, celebrati il 21 luglio 2015, migliaia di sostenitori e di cittadini parteciparono per dargli l’ultimo saluto. A settembre poi, ci fu l’intitolazione dello stadio San Vito e oggi, il conferimento della cittadinanza onoraria, già deliberata dal Consiglio comunale di Cosenza lo scorso 26 Giugno. Tanta commozione alla cerimonia nei confronti di una bandiera, le cui gesta sportive sono state accompagnate dal suo essere uomo generoso e dodato di un grande senso di umanità.