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Roberto Occhiuto a Rende: “se non vinciamo sulla sanità abbiamo fallito”

RENDE (CS) – “Oggi più che mai i cittadini calabresi, chiedono che la politica ritorni tra la gente, nel nostro dna da sempre ascoltiamo per capire i problemi e risolverli”. Lo ha detto Antonio De Poli, senatore e commissario dell’Udc in Calabria, oggi a Rende (Cosenza) per un incontro elettorale a sostegno del candidato presidente alla Regione Calabria Roberto Occhiuto. “Oggi – ha poi aggiunto il senatore, parlando con i giornalisti – bisogna ricominciare ad ascoltare le persone a partire dalla sanità e su questo Roberto Occhiuto ha le capacità e la forza di far tornare la sanità in mano ai calabresi. Una sanità di eccellenza, per non parlare del lavoro e penso ai giovani che sono costretti ad emigrare in altre regioni. Ed ancora, infrastrutture e agricoltura con la necessità di sfruttare le risorse del Pnrr con i fondi che devono essere spesi bene. Altro aspetto è quello della trasparenza, abbiamo aderito al codice etico e attendiamo oggi i risultati. Anche le lezioni a Cosenza sono importanti e anche in questo caso l’Udc sosterrà il candidato sindaco di centrodestra. Insieme per cambiare l’aspetto della politca e di una terra che non ha nulla da inviare al testo d’Italia”.

“Se falliamo sulla sanità avremo fallito nel governo regionale, non cerco alibi”, così dichiara il candidato Roberto Occhiuto ai nostri microfoni.  “Chi si candida spesso dice che questa è una Regione difficile. I problemi li conosciamo tutti, li conoscono anche i calabresi. Noi siamo qui per affrontare questi problemi e risolverli – incalza il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Chiederemo al governo nazionale di ridarci la sanità. In questi anni il ministro della salute non è stato un calabrese. Vogliamo avere la possibilità di investire sulla medicina del territorio, organizzare gli ospedali e dare prestazioni sanitarie efficienti e ridurre la mobilità sanitaria. Oggi noi spendiamo di mobilità passiva oltre 300 milioni di euro all’anno ai quali vanno aggiunti i costi che le famiglie subiscono. Dunque dalla Calabria vanno via un miliardo di euro, insieme a tante sofferenze, perché la nostra Regione non riesce a curare i calabresi. E conclude: “o vinceremo sulla sanità o abbiamo fallito“.

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