Italia
Controlli a tappeto dei Nas sull’uso del Green pass. Multe in tutta Italia
Contestate anche 102 violazioni nei confronti di bar, ristoranti, centri ricreativi e turistici per violazione delle norme anti-covid
COSENZA – Arrivano le prime sanzioni per la violazione delle regole del Green pass, obbligatorio dal 6 agosto per accedere ai locali al chiuso, palestre, piscine, cinema e sale gioco. I carabinieri del Nas per la tutela della salute hanno contestato 37 multe in tutta Italia, di cui 19 ai gestori di ristoranti, bar, palestre, sale scommesse e sale giochi per non aver accertato il possesso della certificazione verde. Gli avventori sono stati ammessi a consumare pietanze e bevande al tavolo all’interno dei locali o consentendo l’accesso senza verificare se fossero in possesso del documento. Altre 18 violazioni sono state rilevate nei confronti dei clienti e delle utenze per mancato possesso del Green pass.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha voluto ringraziare i carabinieri “che ogni giorno lavorano per la tutela della salute e il rispetto delle regole” E ha spiegato: “Sono ormai milioni i cittadini che utilizzano in modo corretto il Green Pass, uno strumento importante per contrastare la pandemia e mantenere aperte le attività”. Il Nas dal canto suo ha reso noto che delle sanzioni rilevate nel corso dei controlli, tre quarti sono riconducibili a strutture di somministrazione di alimenti e bevande, cioè ristoranti, pizzerie e bar. La restante parte è stata invece individuata in palestre (24%) e presso sale gioco e scommesse (11%).
Oltre alla verifica della certificazione verde Covid, i controlli hanno riguardato anche la corretta applicazione delle restanti misure di contenimento alla diffusione pandemica, e sono state contestate 102 violazioni nei confronti di bar, ristoranti, centri ricreativi e turistici per mancato uso delle mascherine, assenza di informazioni agli utenti, mancanza della distanza interpersonale e svolgimento di attività non consentite.
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