Calabria
Incendi: 8 Canadair in azione in Sicilia e Calabria
Secondo i dati forniti dal ministro Cingolani, il 57,4% degli incendi sono dolosi e hanno effetti devastanti
COSENZA – Dopo una notte di lavoro per le squadre dei Vigili del fuoco a causa dei numerosi incendi boschivi nelle province di Palermo e Messina, e in quelle calabresi di Reggio Calabria e Cosenza, dall’alba 8 Canadair sono in volo per spegnere vari roghi. I velivoli sono in azione a Castel di Lucio (Messina), Geraci, Gangi e Scillato (Palermo), dove alcune stalle sono state attaccate dalle fiamme e diverse case sono state evacuate; Bagaladi (Reggio Calabria) e Longobucco (Cosenza).
Intanto, il 57,4% degli incendi sono dolosi e hanno effetti devastanti. È quanto afferma il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. “Il 13,7% non è intenzionale – ha poi aggiunto il capo del dicastero in Aula alla Camera nell’informativa sugli incendi – e quindi sono colposi per mancanza di cultura. Siamo già oltre il 70% di incendi che è responsabilità nostra e che incide su un sistema predisposto” dal punto di vista climatico; “meno del 2% sono di origine naturale. Siamo più vulnerabili – osserva – e poi c’è un problema di manutenzione e di cultura. La manutenzione è fondamentale“.
“Gli incendi dolosi e colposi nel 2020 sono stati 4233 e toccato oltre 62mila ettari, persone denunciate 552, arrestati in 18, con 79 sequestri. Rispetto al 2019 i reati sono aumentati dell’8,1%, la superficie bruciata è cresciuta del 18,3%, e salgono anche denunce (+25,2%) e arresti (+80%)”. Ha poi concluso il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. In quattro regioni del Sud – Campania, Puglia, Calabria, Sicilia – sono avvenuti il 54,7% degli incendi nel 2020, è bruciata l’82% della superficie andata in fiamme.
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