BELVEDERE MARITTIMO – La stagione estiva, il Covid che avanza con la variante Delta, le riaperture e le regole dimenticate. Con l’arrivo dell’alta stagione i Comuni della Riviera dei Cedri si preparano ad accogliere i numerosi turisti ma la situazione si fa complicata soprattutto vista l’incidente della variante del Covid-19 e la mancanza di un adeguato numero di forze dell’ordine per vigilare sull’ordine pubblico e contro gli assembramenti e l’abuso di alcolici. I sindaci dell’alto tirreno cosentino pensano così ad un’ordinanza unica che regoli la movida estiva da Tortora a Belvedere Marittimo, aree a maggiore densità di popolazione giovane durante l’estate. L’idea è partita dal primo cittadino di Belvedere M.mo, Vincenzo Cascini che ha già annunciato una riunione tra i sindaci del territorio per discutere degli orari di chiusura dei locali, della vendita degli alcolici e della diffusione di musica.
“Bisognerà mettere d’accordo – ha dichiarato Cascini – sindaci troppo permissivi con quelli che vogliono limitare eccessivamente. Bisogna unire le nostre forze per garantire sicurezza e tranquillità a turisti e cittadini”. Cascini ha chiesto un incontro con il Prefetto di Cosenza e i vertici delle forze dell’ordine per discutere sul da farsi al più presto: “Abbiamo pensato di rivolgerci alla Prefettura per tamponare e arginare possibili eventi futuri e soprattutto abbiamo bisogno di dare un’impronta seria a quelli che sono gli orari di apertura dei locali. La notte infatti, registriamo un consumo di alcol eccessivo che, come già accaduto, porta addirittura a conseguenze come risse e liti. Qui deve esserci la prima azione ovvero quella di non fornire alcolici dopo un certo orario. L’aumento di turisti comporta dei rischi in più e dobbiamo essere pronti”.
