Provincia
Marzi: festeggiano l’Italia sparando in aria, denunciati due ragazzini
Nell’area del cimitero di marzi esplosi 14 colpi di arma da fuoco. Sequestrati anche due coltelli
COSENZA – Hanno 13 e 14 anni i due ragazzi sorpresi ieri, nell’area del cimitero di Marzi, a sparare con una scacciacani e “giocare” con dei coltelli. Ad avvisare i carabinieri, una chiamata al 112 che avvertiva di diversi colpi di arma da fuoco uditi nella zona. Giunti sul posto, gli uomini dell’Arma hanno individuato due ragazzini, che in un primo momento hanno cercato di darsi alla fuga, ma sono stati immediatamente fermati. Portati in caserma, i due ragazzini sono stati identificati e denunciati per porto abusivo di armi.
A loro discolpa, i giovani hanno raccontato di aver voluto sparare per festeggiare la vittoria della nazionale agli europei di calcio. Peccato che l’abbiano fatto con ventiquattro ore di ritardo e non si sono limitati a due colpi, ma ne hanno esploso ben quattordici. I carabinieri hanno sequestrato l’arma e il relativo munizionamento, e due coltelli trovati in possesso dei ragazzi. Avvisate le famiglie, i ragazzini sono stati denunciati e riaffidati ai rispettivi genitori, che tra l’altro hanno anche precedenti penali. Secondo quanto si apprende, nessuno ha saputo fornire una spiegazione sul comportamento dei figli e sulla provenienza delle armi.

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