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Una croce con i remi dei barconi affondati, Padre Fedele “troppi morti, pregate”

COSENZA – “Questa croce è stata realizzata con i remi dei barconi affondati nel mare di Crotone che trasportavano fratelli, sorelle e bambini. Disperati e desiderosi di una vita normale in terra calabra. Questi legni ricordano e parlano di morte e disperazione”. Sono alcune delle frasi che si leggono su un cartello che campeggia sull’isola pedonale di Corso Mazzini, a Cosenza. Di fianco c’è seduto padre Fedele Bisceglia, che ha realizzato, con i remi di alcuni barconi approdati nel crotonese, una grande croce.

“E’ il mio modo per sensibilizzare la gente su questa tematica – dice all’Agi il religioso – perché ancora ci sono troppi morti in mare e io voglio che non ci si scordi di queste tragedie, voglio invitare a pregare. La mia è solo una preghiera e non una raccolta di fondi, questa volta, – dice padre Fedele – ma mi piacerebbe davvero che in tanti, insieme a me, pregassero per questi fratelli dimenticati e ancora troppo ignorati”.

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