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Cosenza, nuovo corso e cessione della società. Incontro tra Occhiuto e Guarascio
Futuro del club, cessione della società e nuovi ingressi. Il sindaco Occhiuto ha incontrato il presidente del Cosenza Guarascio
COSENZA – Di Onorio Ferraro
Il Sindaco Mario Occhiuto ha incontrato a Palazzo dei Bruzi il Presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio per fare il punto della situazione venutasi a determinare a seguito della retrocessione della squadra rossoblu un serie C.
Nuova fase e cessione societaria
“Nel corso dell’incontro – ha sottolineato il Sindaco – è emersa la volontà del Presidente Guarascio di avviare una fase nuova, così come da me richiesto, nel senso di capire se è possibile lasciare il testimone e cedere la squadra a qualche altro imprenditore che dovesse farsi avanti, oppure rilanciare, come io gli ho chiesto, nel caso questo non avvenga, con un progetto nuovo e con degli investimenti concreti, mettendo sul piatto delle risorse per affrontare con serenità, davanti ai tifosi, all’opinione pubblica e ai cosentini, una stagione che deve essere proiettata necessariamente a riconquistare la serie B”.
Una pausa di riflessione
“Guarascio – ha detto ancora il Sindaco Occhiuto al termine dell’incontro – mi ha detto che intende prendersi una pausa di riflessione per decidere il da farsi, soprattutto per capire se esistono richieste reali per la cessione della società e che poi penserà a come portare avanti, nel caso, questo progetto”. A chi in queste ore sta chiedendo ad Occhiuto di essere ancora una volta il garante di eventuali operazioni di rilancio della società, il Sindaco ha risposto che “pur essendo stato, dieci anni fa, in qualche modo l’artefice di una riproposizione di una nuova società che nasceva con l’intenzione di ottenere dei risultati che poi sono arrivati, ferma restando la retrocessione di quest’anno, c’è ora bisogno di aprire una nuova fase per ridare subito alla città e alla tifoseria la serie B e programmare un futuro nel quale nessun traguardo debba essere precluso al Cosenza e ai colori rossoblù”.
Al momento nessuna richiesta
Occhiuto ha, inoltre, aggiunto che non farà mancare il suo supporto, come ha sempre fatto, anche se, come tutti sanno, è al termine del mandato di Sindaco. “Questo ovviamente – ha sottolineato ancora – mi dà meno forza del 2011, ma metterò a disposizione la mia esperienza ed il mio contributo per favorire questo processo di immediato ritorno nella serie cadetta. Il Presidente Guarascio mi è sembrato ben disposto a recepire il mio ragionamento. Ci vuole, insomma, un impegno concreto, ma, al momento nessun imprenditore, né cordata di imprenditori, si sono fatti avanti. Se vi fossero, sarebbe giusto mettersi in contatto direttamente con il Presidente Guarascio per avviare una trattativa, ma è importante che si tratti, per mettere in atto questo processo, di imprenditori che abbiano dalla loro la solidità economica e la passione per la città e i colori rossoblù. Bisogna evitare assolutamente, come molte volte è accaduto che si avvicinino avventurieri che non hanno alcuna affidabilità, né una struttura societaria concreta alle spalle, ma che spesso sono mossi da intenti speculativi che non farebbero il bene del Cosenza. Cadremmo dalla padella alla brace.
Ingresso di nuove forze imprenditoriali
Il Presidente Guarascio anche in passato ha auspicato l’ingresso di altri imprenditori. Una società di calcio, come il Cosenza, ha un valore economico. E’ vero che il Cosenza è una società che non ha patrimonializzato, non avendo molti calciatori di proprietà, ma è riconosciuta in Federazione come una società sana e che opera, al contrario di tante altre, in un contesto di conti in equilibrio”. In un passaggio del suo intervento il primo cittadino si è soffermato sugli effetti della retrocessione. “La retrocessione del Cosenza ha rappresentato una grave perdita per la città, la provincia e l’area urbana anche perché c’era da realizzare il progetto dello Stadio, di cui abbiamo parlato nell’incontro con il Presidente che rappresenta una significativa opportunità per gli imprenditori che eventualmente potranno essere intenzionati ad entrare. Il Sindaco ha, infine, lanciato un appello ai tifosi “per far sì che le contestazioni legittime di questo particolare momento rimangano necessariamente nell’alveo del dialogo costruttivo e civile”.
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