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Rende: numeri da record nelle vaccinazioni, over 80 al 95%. Diventerà Hub nazionale

Area Urbana

Rende: numeri da record nelle vaccinazioni, over 80 al 95%. Diventerà Hub nazionale

Solo nella struttura del Parco Acquatico somministrate oltre 12mila dosi di vaccino. Il palazzetto dello Sport diventerà sede Hub

Marco Belmonte

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RENDE (CS) – Il parco acquatico di Rende si è confermato uno tra i più efficienti punti vaccinali dell’intera provincia di Cosenza ed ha permesso di raggiungere cifre di assoluto rispetto. Ma passando anche per il Poliambulatorio di Quattromiglia e la sede dell’Unione ciechi, grazie alle 10 giornate speciali dedicate alle vaccinazioni, il comune di Rende procede spedita nella campagna confermandosi uno dei comuni più attivi nella gestione deivaccini.

Rende, numeri da record

Ad oggi solo nella Struttura del Parco Acquatico sono state somministrate oltre 12mila dosi di vaccino. Nell’intero comune di Rende è stato immunizzato il 95% degli over 80%, il 90% dei soggetti con disabilità, che hanno ricevuto la vaccinazione a domicilio mentre per la categoria over 70 quasi l’80% degli aventi diritto hanno ricevuto una dose o sono registrati alla pita forma a sono in attesa. Una media di 650 vaccinazioni al giorno ma si pensa di arrivare a mille, per coprire l’intera popolazione da vaccinare.

Palazzetto dello Sport verso l’Hub nazionale

E presto il comune del Campagnano diventerà hub vaccinale e si sta cercando la location ideale che, con molta probabilità, sarà il nuovo palazzetto dello Sport. Ottorino Zuccarelli, dirigente medico dell’Asp di Cosenza e responsabile del distretto sanitario Valle Crati evidenzia il grande lavoro svolto “abbiamo avuto la fortuna della disponibilità del Parco Acquatico sia al punto di vista delle dimissioni, sia dal punto ambientale che con la possibilità di lavorare con serenità. C’è stato un grande impegno non solo dalla struttura ma che il supporto dei volontari e della protezione civile. Tantissimi ragazzi ed associazioni presenti sul territorio hanno permesso di supportare le migliaia di persone che sono arrivate non solo dall’area urbana ma anche dai comuni della provincia. Con la necessità di estendere la vaccinazione a migliaia di persone era necessario la scelta di un Hub che dovrebbe essere il palazzetto dello Sport”. Lavoreremo per lasciare comunque il Parco Acquatico come punto vaccinale.

Manna “numeri importanti, saremo ancora più efficienti”

“Un risultato -afferma il sindaco Marcello Manna – che ci inorgoglisce: i dati raccolti dall’Asp ci restituiscono fiducia nel ritorno ad una normalità che appare più vicina“. La macchina organizzativa messa in piedi e che si avvale oltre che dell’Asp, anche della Protezione Civile e dei volontari delle realtà associative locali “ha fatto sì che si raggiungesse tale obiettivo, segno tangibile che lavorare in sinergia, per il bene comune ripaga sempre. Vogliamo che questi numeri crescano e che la campagna vaccinale proceda a ritmo sempre più spedito”, ha proseguito il primo cittadino che, proprio nei giorni scorsi, ha lanciato l’appello al commissario La Regina e al dirigente Prociv Varone affinché vengano vaccinati gli albergatori e i ristoratori. “Perché sia davvero una ripartenza capace di rilanciare la nostra economia – aggiunge Manna – , bisogna garantire il diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro: riteniamo che i due ambiti debbano viaggiare insieme perché strettamente correlati tra loro. Un dato, quello di Rende, in controtendenza, ma che è frutto di una gestione efficiente che è stata riconosciuta quale esempio virtuoso da seguire. Visti i risultati raggiunti – conclude – Rende è stata scelta tra le sedi nazionali degli hub vaccinali. Stiamo valutando in queste ore con i vertici Asp quale sia la sede più idonea. Il cambio di passo che auspichiamo deve avvenire ora: non c’è più tempo per rimandare il futuro che tutti aspettiamo da troppo tempo”.

Parco Acquatico “la struttura al servizio della collettività”

E il Parco Acquatico di Rende ha rinnovato la propria disponibilità, come centro vaccinale, anche per i prossimi mesi. Lo fa per naturale senso di appartenenza al territorio e perché lo consentono gli spazi enormi e performanti della struttura. Struttura mantenuta efficiente e funzionale, per la situazione specifica di emergenza, grazie al lavoro costante e minuzioso della Marconi Village Srl. Società di gestione del Parco da agosto 2020. È importante sottolineare che sono poche le strutture private in Italia che hanno dato la disponibilità dei propri locali a diventare centro vaccinale. Per i mesi estivi, sarà riservata un’area idonea per i vaccini opportunamente servita e sanificata. La collaborazione con le istituzioni preposte al buon funzionamento del processo di vaccinazione anti COVID-2019, è andata perfezionandosi per il bene dei cittadini.

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