Arrestata la donna che assisteva alle riunioni dei vertici del clan Patania

La trentatreenne, lo scorso Gennaio evase dai domiciliari per andare a macellare un maiale.

VIBO VALENTIA – In quell’occasione fu arrestata mentre puliva la carne per farne degli insaccati. Oggi i carabinieri del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso a carico di Caterina Caglioti, 33 anni, di Stefanaconi, ritenuta inserita nel clan Patania operante in quel centro. L’arrestata moglie di Nazzareno Patania, secondo la ricostruzione investigativa fornita dagli inquirenti, sarebbe risultata perfettamente inserita all’interno dell’omonimo clan ed avrebbe partecipato anche a riunioni tenutisi in relazione alla commissione di gravi fatti di sangue avvenuti nel contesto della faida consumatasi nel vibonese tra il settembre 2011 ed il luglio 2012 fra il clan Patania ed il clan Bartolotta-Calafati-Meddis di Stefanaconi e poi fra lo stesso clan Patania ed il clan dei Piscopisani. Nei confronti di Caterina Caglioti, il Pg di Catanzaro il 13 maggio scorso ha chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi nell’ambito dell’operazione “Gringia”.