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Il Direttore del Pronto Soccorso lascia l’Annunziata e va a Saronno “grazie Cosenza”

COSENZA – Nuovo incarico per Michele Mitaritonno, direttore sanitario uscente del Pronto Soccorso di Cosenza. Vincitore del concorso di ruolo, prenderà servizio lunedì 17 maggio 2021 al Pronto Soccorso dell’ospedale di Saronno. Il dottore si è voluto congedare con una lettera indirizzata ai cosentini e alla sua equipe di Oss, infermieri e medici. “Una persona che va via normalmente saluterebbe con un ‘….arrivederci…’ o ‘….addio…’ – scrive Mitaritonno che preferisce farlo con un “semplice ‘grazie’. Un grazie va rivolto innanzitutto alla popolazione, inizialmente incuriosita da questo medico ‘….che viene dal Nord….’ e che, per cultura locale, acquisiva di default il nobile titolo di ‘professore’. Una popolazione stanca di essere ‘munta’ dalla sanità privata e affamata di sanità pubblica, speranzosa di poter essere curata senza alcuna distinzione sociale o amicale allorquando varcava la soglia del Pronto Soccorso”.

“Grazie a Cosenza, ce l’abbiamo messa tutta”

“Un grazie infinito” l’ex direttore del pronto soccorso di Cosenza lo dedica a “questa popolazione a cui io e la mia equipe ci siamo sempre dedicati al meglio delle nostre possibilità, cercando di soddisfare il bisogno ed il sacrosanto diritto di avere un equo accesso alle cure. Un approccio (o forse un “fenomeno”) nuovo rispetto ad un sistema consolidato e che, se da un lato ha incontrato i favori della popolazione, dall’altro ha sicuramente contribuito a creare un clima di ostilità da parte di chi si è improvvisamente visto privato di una sorta di inalienabile diritto che garantiva prestazioni ‘privilegiate'”.

Non è stato facile e a volte non siamo riusciti a soddisfare tutte le aspettative dell’utenza – prosegue – ma ci abbiamo creduto e ce l’abbiamo messa tutta, sempre, guadagnandoci lentamente, giorno dopo giorno, la fiducia ed il rispetto della popolazione, soprattutto dei tanti “signor nessuno” che per necessità si rivolgevano a noi. Grazie anche a questo rapporto fiduciario il Pronto Soccorso dell’Annunziata ha potuto mettere a disposizione della sua utenza procedure nuove per questa realtà sanitaria, la cui esecuzione richiedeva una fiducia cieca del paziente. Basti pensare alle innumerevoli procedure svolte in sedoanalgesia: il nostro era l’unico Pronto Soccorso della regione a farle in totale autonomia. Avrebbe dovuto essere un fiore all’occhiello ma, stranamente, gli unici ad accorgersene sono stati i pazienti”.

“Amministrazioni cangianti devono investire sulla competenza”

“Un grazie va anche al mio personale – continua Maritonno – OSS, infermieri e medici hanno sposato appieno un approccio umano e lavorativo completamente diverso. Tutti, indistintamente, hanno colto l’opportunità di un rinnovamento e con coraggio, dedizione e spirito di sacrificio hanno dedicato ed incanalato tutte le loro risorse per fornire ai nostri pazienti la migliore assistenza possibile, spesso sacrificando se stessi o la propria famiglia, in silenzio.
Lascio il Pronto Soccorso dell’Annunziata con la incontestabile consapevolezza di averlo trasformato, di averlo arricchito con strumenti e competenze, suggerendo un modus operandi finalizzato al paziente in quanto tale e non perché “amico di” o ‘parente di’.

“Il mio sentito auspicio – conclude Michele Mitaritonno, – è che il Pronto Soccorso dell’Annunziata possa continuare a crescere sotto ogni profilo e che, a questo scopo, le cangianti amministrazioni sappiano fornire il necessario supporto, per il bene della popolazione e di chi, con enormi difficoltà e grande fatica, ha scelto di dedicarsi ai pazienti senza alcun tornaconto, senza un interesse economico o personale. Ma perché ciò accada sarebbe necessario investire sulla competenza. Ad maiora semper”.

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