Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Unità di crisi in Regione. Attivati 3 ospedali covid, quello di Rogliano per il cosentino

Calabria

Unità di crisi in Regione. Attivati 3 ospedali covid, quello di Rogliano per il cosentino

Riunione straordinaria dell’unità di crisi sull’emergenza covid. Scelti i presidi per le tre aree calabresi, al via i nuovi hub vaccinali

Pubblicato

il

CATANZARO – Si è riunita questa mattina, alla cittadella Jole Santelli, l‘unità di crisi straordinaria per fare il punto della situazione della pandemia, in particolar modo dopo l’esplosione di contagi nella provincia di Cosenza e sull’aumento dei posti Covid negli ospedali della provincia letteralmente al collasso. Alla riunione erano presenti anche il commissario e il subcommissario della Sanità calabrese, Guido Longo e Angelo Pellicanò, oltre ai vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria. Per alleggerire la pressione, si è scelto di individuare tre presidi ospedalieri da adibire solo a pazienti covid, uno per l’area nord della regione, uno per l’area centrale e uno per quella meridionale.

Ospedale covid a Rogliano per la provincia di Cosenza

“Oggi – ha dichiarato il presidente Spirlì – abbiamo fatto un’Unità di crisi sulla situazione di Cosenza. Nello specifico, abbiamo scelto il presidio di Rogliano come centro ospedaliero per il nord della Calabria, la struttura sanitaria “Villa Bianca” di Catanzaro nell’area centrale – anche con il supporto dei responsabili del Mater Domini e della Protezione civile – e l’ospedale di Gioia Tauro per quanto riguarda la parte sud della regione!” Ma oltre a questo  si è parlato delle necessarie assunzioni del personale medico in tutta la Calabria, ma anche del piano vaccinale e degli hub.

Hub vaccinale a Corigliano-Rossano

“Su quest’ultimo tema – ha aggiunto Spirlì -abbiamo avuto la conferma che quello di Corigliano Rossano può partire già domani. Stesso discorso per Cirò Marina, mentre quello di Catanzaro è attivo da ieri. Nei prossimi giorni avvieremo gli hub di Siderno e Mesoraca. La vaccinazione in Calabria sta prendendo il ritmo giusto. I tempi sono chiaramente quelli di una sanità che è stata indebolita nel corso degli anni ma che con grande coraggio e con grande tenacia sta lavorando in queste ore”.

“Mi auguro – ha concluso Spirlì – che queste decisioni possano tranquillizzare i calabresi e soprattutto levarli dalla morsa dei mestatori in campagna elettorale, tra cui anche il sindaco di Napoli. A lui vogliamo ricordare che nella nostra sanità non si muore coperti dalle formiche o nei bagni degli ospedali. Visto che si sente così eccezionale nell’organizzazione sanitaria, lo invitiamo a rivedere quello della sua città”.

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA