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Una originale pastiera di Pasqua. La ricetta “rivisitata” da due chef cosentine
La tradizione pasquale rivisitata in 7 passaggi da due chef cosentine.
COSENZA – Difficile rivisitare i classici. Difficilissimo. Specie se fanno parte della tradizione, di quell’inviolabile, per certi versi sacro, forziere di sapori autentici, che rimandano ad un luogo imprecisato, su per il tempo passato, a frammenti quasi sospesi. E quando ci si avventura nel ritoccare ricette che per tutti hanno componenti, tempi e modi solenni, lo si fa forse persuasi di creare qualcosa di nuovo, ma sempre con avvedutezza, senza rinnegare quella storia, quei valori. A mettere mano ad una ricetta annodata a doppio filo ai riti della Pasqua, c’ha pensato la chef Francesca Narcisi con la preziosa collaborazione della giovanissima collega di cucina Federica Falsetta.
In sette passaggi, a dire il vero parecchio precisi e complessi, presentano ai lettori del nostro quotidiano digitale, in una veste nuova ed elegante, la Pastiera, dolce Pasquale per eccellenza, secondo solo forse, per popolarità, al classico quanto inflazionato uovo di cioccolato. Una lunga la lista di ingredienti ripartiti e dosati lungo un intricato procedimento che non ammette imprecisioni. Alla fine, ciò che si staglia sul piatto bianco è sublime: un incontro di colori e piaceri in un perfetto equilibrio di gusti, senza alcuna sbavatura.
L’approssimazione non abita queste cucine e questa è solo storia di talento. Chef Francesca a soli venti anni entra a far parte della prestigiosa Nazionale Italiana Cuochi e da subito affronta l’agguerrita competizione internazionale, riuscendo a portare a casa medaglie e gioie. Al Global Chef Korea del Sud strappa il terzo posto. Nel 2015 vince il premio Costa Diadema 2015. Ospite in più edizioni della Prova del Cuoco, entra nella celebre cucina televisiva di Carlo Cracco partecipando alla seconda edizione di Hell’s Kitchen. La passione per questo mestiere Federica Falsetta se lo porta dietro da piccola quando osservava mamma Carmela districarsi tra i fornelli. Ventuno anni appena e già si porta dietro emozioni da incorniciare: da eventi Vinitaly fino a Londra, nel rinomato ristorante dello chef Francesco Mazzei. E’ stata testimone “Lady Chef” nei tg regionali e nelle radio e recentemente l’hanno classificata “Miglior Professionista “Lady Chef Calabria”. Rivisitare i classici è un azzardo, ma alla fine ne vale la pena.
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