COSENZA – Giallo risolto, a meta’. La giovane di nazionalita’ filippina, di cui si sono perse le tracce da sabato scorso, da quando, cioe’ e’ misteriosamente svanita nel nulla, lasciando nel panico gli amici e alcuni parenti, si è rifatta viva.
L’ha fatto con una telefonata alla sorella, anche lei domiciliata a Cosenza, dove lavora da tempo. La telefonata di pochi minuti e’ stata piu’ che una chiacchierata, una confessione, in piena regola. «Ho bisogno di ritrovare me stessa e quella pace interiore che da tempo ho smarrito. Non stavo piu’ bene con me stessa e con gli altri. Ecco il bisogno della mia fuga. Sto bene, non preoccuparti di me e, soprattutto, non cercarmi, lo faro’ io, quando mi sentiro’ pronta. Ti voglio bene e non stare in pensiero per me, me la cavero’». Questo e’ nel dettaglio il resoconto che la filippina in fuga ha fatto alla sorella. La congiunta di Cinzia, (il nome e’ di fantasia, ndr) ha raccontato ad alcuni fiippini e agli inquirenti. La donna ha confermato alla sorella, tra l’altro, di essere anche andata via per quel rapporto difficile con il suo compagno, quell’uomo che, da tempo, secondo il racconto di Cinzia, ha smesso di essere un amante affettuoso e protettivo, per diventare aggressivo, manesco, ossessivo e possessivo. Cinzia a sua sorella, non ha voluto dire dove si trova, ne’ quali sono le mete del suo disorganizzato viaggio verso se stessa, alla ricerca della sua serenita’ e della pace interiore.
