COSENZA – Sit-in in Corso Vittorio Emanuele, a Cosenza, nel luogo dell’incidente dove ha perso tragicamente la vita il giovane Giampiero Tarasi, l’8 marzo scorso, schiantandosi contro dei blocchi di cemento posti a delimitare l’area di Portapiana.
“Siamo venuti a segnalare alcuni punti precari e pericolosi di Cosenza vecchia – ha detto ai nostri microfoni Matteo De Bonis rappresentante di Friday For Future – vogliamo la messa in sicurezza. Non basta mettere la segnaletica lì dove è successo un incidente mortale e non possiamo credere che l’amministrazione comunale e il sindaco di Cosenza siano così cinici da trincerarsi dietro il silenzio. I soldi ci sono per usare finanziamenti già stanziati per la mitigazione al contrasto del dissesto idrogeologico e per il rischio crolli al centro storico di Cosenza, tanto vantato tra i borghi più belli d’Italia ma abbandonato. Doveva scapparci il morto per intervenire e un altro morto sarebbe davvero intollerabile”