Cisl Medici, in regione non esiste solo la Cgil

CATANZARO – ” Abbiamo appreso dal sito istituzionale della Regione che la Commissione Salute, riunitasi oggi per discutere anche della questione del

precariato, ha ascoltato alcuni dirigenti della Cgil.

Dispiace che realta’ come la nostra , come le associazioni sindacali autonome dei medici e come i Cobas siano state ignorate” .

”Non esiste solo la Cgil in Calabria – afferma la Cisl medici – e non e’ rappresentativa di una situazione molto piu’ complessa ed estesa. Noi siamo favorevoli all’approvazione della proposta di legge Gentile-Chiappetta , mentre diciamo no a qualsiasi soluzione demagogica in grado solo di illudere i medici : non vogliamo norme incostituzionali , ma provvedimenti ragionevoli e concreti.

Non abbiamo mai sottoscritto accordi censurati successivamente dai giudici contabili . Se il Governo e la maggioranza regionale intendono proseguire sulla strada del masochismo facciano pure : incasseranno ennesime bocciature da Roma e dimostreranno di non avere a cure le sorti del precariato. Non possiamo non sottolineare come il disegno di legge Gentile-Chiappetta rechi la firma di due dei tre massimi esponenti del partito di maggioranza relativo : farlo naufragare, assecondando la Cgil – conclude la Cisl Medici – significherebbe anche far capire che esiste una situazione politica implosiva con tutte le conseguenze immaginabili ”.