Il lavoro investigativo degli agenti della Polizia Municipale locale, svolto attraverso l’utilizzo incrociato di tecnologia (video-trappole) e metodi di indagine classica ha permesso di identificare il responsabile
ROCCELLA JONICA (RC) – È stato individuato e sanzionato un soggetto che sistematicamente, in modo furtivo, abbandonava buste di rifiuti sulla carreggiata della Statale 106, nei pressi della rotonda di contrada Canne e nei pressi del cimitero comunale, deturpando il territorio e mettendo a repentaglio la sicurezza di quanti si trovavano a transitare lungo l’arteria. Si tratta di un uomo roccellese di origine ma residente a Caulonia, al quale sono state contestate plurime condotte di abbandono di rifiuti e contestualmente altrettante sanzioni amministrative per un importo superiore a 1.000 euro.
Il lavoro investigativo degli agenti della Polizia Municipale locale, guidata dal Comandante Alfredo Fragomeli, svolto attraverso l’utilizzo incrociato di tecnologia (video-trappole) e metodi di indagine classica e supportato dall’attività di verifica del Comando di Polizia Municipale di Caulonia, guidato dal Tenente Serena Scuderi, ha permesso di identificare il responsabile. Allo stesso tempo, gli agenti della Polizia Municipale di Caulonia si sono attivati per verificare il regolare pagamento della tassa sui rifiuti e del possesso dei mastelli per la raccolta differenziata da parte del soggetto identificato.
“Rivolgo un grande ringraziamento alla Polizia Municipale per il lavoro svolto che ha permesso di reprimere un fenomeno particolarmente detestabile e pericoloso come quello dell’abbandono indiscriminato di rifiuti”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche Ambientali Fabrizio Chiefari. “Non permetteremo – ha aggiunto – che la condotta incivile di pochi soggetti vada a ledere gli sforzi dell’intera comunità per tenere pulito il nostro paese. “Esprimo, inoltre, profondo biasimo ed amarezza nei confronti dei soggetti che si macchiano di tali condotte e non comprendono che il nostro compito è quello di lasciare un mondo migliore di come l’abbiamo trovato per le future generazioni”.
