Italia
Ministero dell’Ambiente, 20 milioni ai Comuni per scuolabus ecologici
Il decreto del ministro dell’Ambiente Costa è in Gazzetta ufficiale: 20 milioni di euro ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti
ROMA – È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministro dell’Ambiente che stanzia 20 milioni di euro ai Comuni – con popolazione superiore a 50.000 abitanti interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la violazione dei parametri sulla qualità dell’aria – per scuolabus “ecologici“. Il ministro Sergio Costa spiega: “proseguiamo nel nostro programma di promozione della mobilità sostenibile puntando in particolare sui mezzi ‘ecologici’ per gli spostamenti più frequenti e che più incidono sulla qualità dell’aria delle nostre città. Fra questi certamente gli spostamenti casa-scuola sono un settore su cui intervenire, anche per dotare le aree più problematiche dal punto di vista delle emissioni di nuovi mezzi e strumenti per rendere migliore l’ambiente urbano”.
In particolare, il decreto destina le risorse “per progetti sperimentali per la realizzazione o l’implementazione del servizio di trasporto scolastico con mezzi di trasporto ibridi o elettrici, per i bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale e per gli alunni delle scuole statali del primo ciclo di istruzione”.
Saranno finanziabili spese per progettazione (fino a 65mila euro), acquisto di nuovi mezzi di trasporto (fino a un milione e 100mila euro), l’acquisto di colonnine per la ricarica (fino a 10mila euro), l’acquisto di pensiline per le fermate del servizio di trasporto scolastico (fino a 50mila euro), la realizzazione di applicazioni mobili (per smartphone e/o tablet) per l’organizzazione e/o il controllo del servizio di trasporto scolastico (fino a 10mila euro), promozione del servizio di trasporto scolastico sostenibile (5mila euro), monitoraggio dei benefici ambientali conseguibili (fino a 10 mila euro). Le domande per l’ammissione ai finanziamenti dovranno essere presentate dai Comuni entro 120 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
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