Cosenza
Cosenza, operazione “Alto tasso”. Indagato torna in libertà
Il gip del tribunale di Cosenza ha rimesso in libertà Sergio Carino indagato nel procedimento per l’ipotesi di reato riguardo la concessione di finanziamenti in assenza di autorizzazione della Banca d’Italia
COSENZA – Il Gip Piero Santese, accogliendo la richiesta avanzata dall’Avvocato Francesco Chiaia, ha rimesso in libertà Sergio Carino indagato nel procedimento “Alto tasso”.
Il tribunale del Riesame di Catanzaro, lo scorso giugno, accogliendo la richiesta di riesame avanzata dall’Avv. Chiaia, aveva revocato il divieto di dimora nei comuni di Cosenza e Rende – disposto originariamente dal Gip Gallo su richiesta della Procura della Repubblica di Cosenza -, sostituendolo con l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria. Su istanza dell’Avv. Chiaia, il gip del Tribunale di Cosenza Piero Santese ha revocato, oggi, anche l’obbligo di firma rimettendo in piena libertà Carino.
Carino è indagato nel procedimento “Alto tasso” per l’ipotesi di reato riguardo la concessione di finanziamenti in assenza di autorizzazione della Banca d’Italia (previsto dall’art. 132 d.lgs. n.385/1993) e senza essere iscritto negli elenchi (di cui agli art.li 111 e 112 dello stesso d.lgs. n.385/1993).
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