Il neo commissario alla sanità calabrese Guido Longo non ha esitato ad accettare l’incarico: “Conosco bene il territorio. Sono un uomo delle istituzioni, ma la mia è anche una scelta di cuore”
ROMA – Arriverà lunedì in Calabria, a Catanzaro per vedere con i suoi occhi e “capire come stanno le cose prima di fare qualsiasi tipo di valutazione”. Il neo-commissario alla sanità della Calabria Guido Longo intervistato da Repubblica spiega: “Quando sono stato chiamato non ho esitato un istante, sono sempre stato inviato a lavorare in situazioni complicatissime e ad affrontare sfide complicate. La cosa più importante è consentire a tutti in Calabria di avere assistenza sanitaria“.
Non si aspettava questo incarico, ma quando il premier Conte e il ministro Lamorgese l’hanno chiamato ha subito risposto di sì: “sono un uomo delle istituzioni, ma la mia è anche una scelta di cuore. È un territorio che ha rivestito un ruolo importante nella mia esperienza professionale. Conosco il territorio nella sua complessità, ho avuto modo di leggerne le dinamiche e di lavorarci anche in momenti delicati. Questo nuovo incarico non mi trova impreparato“.
Longo, anche in relazione alle sue esperienze passate, ritiene che “bisogna confrontarsi sempre con il territorio, capirne le esigenze e le urgenze. Altrimenti qualsiasi azione diventa inefficace”. Infine su Gino Strada, Longo ha sottolineato: “Non ci conosciamo, ma penso che il nostro sarà un rapporto proficuo. E’ una persona di grande spessore, estremamente capace. Lo stimo per quello che fa e che ha fatto in passato e adesso vuole fare del bene al popolo calabrese. Sono certo che andremo d’accordo”.
Primo passo, un sopralluogo negli ospedali, sia quelli aperti che quelli chiusi
“Domani a Catanzaro – anticipa l’ex prefetto di Vibo Valentia – prenderò contatto con i collaboratori e le strutture e vedrò quali saranno le problematiche più urgenti da affrontare. Innanzitutto, voglio verificare la situazione sul territorio facendo un sopralluogo negli ospedali, sia quelli aperti, sia quelli chiusi, e accertare quali siano gli standard delle prestazioni offerte. Una situazione che voglio vedere con i miei occhi”. Nessuna anticipazione, invece, per quanto riguarda i nomi dei collaboratori che comporranno la sua squadra.
