Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Morra “mi scuso ma mie parole strumentalizzate”. Forza Italia “ridicolo dietrofront”

Calabria

Morra “mi scuso ma mie parole strumentalizzate”. Forza Italia “ridicolo dietrofront”

Pubblicato

il

Il presidente della commissione antimafia torna sulla sua intervista di ieri e sulle parole nei confronti della Santelli che hanno scatenato un putiferio mediatico e politico “mi dispiace che una parte politica voglia fare strumentalizzazione, quando invece dovremmo combattere le truffe ai danni della sanità”. Mulè Fi “un ridicolo dietrofront, se ne deve andare”
.

COSENZA – Finito nella bufera mediatica e politica, Nicola Morra respinge il fuoco incrociato di chi vuole le sue dimissioni e torna a parlare all’Ansa di quanto dichiarato ieri sulla Santelli. Per quanto dichiarato ieri Morra chiede scusa alle persone che si sono sentite offese o colpite  ma ribadisce che si è trattato di “parole che sono state volutamente tagliate e cucite per far intendere ciò che il sottoscritto non ha mai pensato. Io mi batto per una sanità pubblica universale che intervenga per chi è più debole e chi è più debole è il malato. Io rifiuto qualunque accusa di insensibilità. Da parte mia – ha detto Morra – c’è sempre stato il massimo rispetto per chi vive la condizione della malattia. Io ho semplicemente ricordato come l’elettorato debba essere pienamente responsabile delle proprie scelte – ha aggiunto – Perché ciò che avvenga è necessaria un’informazione totale”.

“Mi dispiace che una parte politica voglia fare strumentalizzazione, quando invece dovremmo combattere le truffe ai danni della sanità, che sono le cause che impediscono a tanti malati di essere curati. E’ questo il motivo per cui” il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, “è stato arrestato”. Poi, riguardo le critiche a Forza Italia: “Ha un problema nel suo dna – ha detto Morra – si chiama Dell’Utri. Fi, come tante altre formazioni partitiche, ha un numero impressionante di condannati e rinviati a giudizio per reati afferenti l’associazione a delinquere di stampo mafioso”.

Forza Italia “ridicolo dietrofront”

E da da una parte del movimento 5 Stelle arriva la solidarietà di alcuni deputati, come Carla Ruocco che parla di un “attacco strumentale e trasversale arrivato in un momento assai delicato da chi vorrebbe delegittimare la
Commissione Antimafia e l’importante lavoro che sta portando avanti Morra”, dall’altra parte Forza Italia parla di ridicolo dietrofront e continua a chiederne le dimissioni. “Le parole del senatore Morra non solo non sono delle scuse ma sono un’ulteriore ferita nei confronti della memoria di Jole Santelli, dei malati di cancro e dei calabresi. Piuttosto che cospargersi il capo di cenere senza se e senza ma, l’indegno presidente dell’antimafia aggrava la sua situazione. Perfino i suoi compagni di partito, tra i quali esponenti di primo piano come il capogruppo alla Camera, hanno stigmatizzato le parole inqualificabili che ha pronunciato. Dopo questa ridicola e finta marcia indietro l’indegno Morra se ne deve andare. A lui che straparla di dna dei partiti, manca un gene fondamentale: saper provare vergogna.” Così in una nota Giorgio Mule’, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA