Ionio
Ospedali da campo, perchè non utilizzare l’esistente “Vittorio Cosentino” di Cariati?
La struttura è pronta all’uso per rispondere all’emergenza sanitaria in atto e il sindaco Greco invita il presidente ff Spirlì alla manifestazione di domani davanti all’ex ospedale Vittorio Cosentino
CARIATI (CS) – Valutare la possibilità di promuovere l’utilizzo dell’esistente presidio ospedaliero di Cariati, già pronto logisticamente, insieme alle tensostrutture che saranno allestite nelle cinque città individuate, a vantaggio di una migliore gestione dell’emergenza sanitaria in corso e in alternativa all’allestimento di ospedali da campo. E’quanto chiede il sindaco id Cariati Filomena Greco al presidente facente funzione della Regione Calabria Nino Spirlì, invitandolo a partecipare, domani, domenica 15 novembre alle ore 10 alla manifestazione statica e pacifica davanti all’ex ospedale Vittorio Cosentino.
Il primo cittadino coglie l’occasione per rinnovare, inoltre, la proposta avanzata da diverso tempo, di trasferire nei locali dell’ex Ospedale di Cariati i reparti dei presidi ospedalieri, saturi o che presentano incompatibilità per la presenza di Poli covid, prevedendo, quindi, l’avvio delle procedure per l’assunzione di personale sanitario medico e paramedico. All’iniziativa di domani, domenica 15, saranno presenti le comunità dell’entroterra e dell’alto jonio crotonese e del basso jonio cosentino, amministratori e cittadini, per chiedere la riapertura dello stesso ospedale che al momento della chiusura, avvenuta ingiustamente, era pienamente funzionante con circa 100 posti letto. Il presidio ospedaliero garantiva prestazioni e assistenza sanitaria all’intero hinterland ad una popolazione di circa 100 mila abitanti e su una fascia di 100 chilometri.
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