Calabria
La sardine contro Spirlì “dichiarazioni indecenti di un presidente per caso”
Il movimento delle Sardine bolla come volgari e indecenti le parole di Spirlì che ha bocciato la nomina di Gino Strada definendolo ‘medico missionario’. “Spirlì utilizza il disprezzo per evidenziare la sua non condivisione di scelte, tipica di chi non ha contenuti con cui argomentare”
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COSENZA – “L’indecenza non conosce limiti. Il presidente per caso Nino Spirlì si è lasciato andare ad un‘ennesima testimonianza di inadeguatezza ed inettitudine; è pura volgarità quanto dichiarato dal temerario facente funzioni riguardo al nome di Gino Strada la cui credibilità è nota in ogni angolo del mondo ed in ogni consesso nazionale ed internazionale. Il transitorio nominato Spirlì, caricando di negatività sprezzante il concetto di “Missione”, esprime una cultura infima, che utilizza il disprezzo per evidenziare la sua non condivisione di scelte, tipica di chi non ha contenuti con cui argomentare”. Così in una dichiarazione il Movimento 6000 Sardine che replica alle dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio da Spirlì a La7 che ha bocciato la nomina di Gino Strada (“Non abbiamo bisogno di geni che vengono dalle altre parti del mondo men che meno del professore Strada”) attaccando il governo. “È curioso che un tale personaggio, che oggi stesso si è mostrato al pari di un banditore, mentre presentava come già operativi centinaia di posti letto che in realtà non ha potere di predisporre, osteggi un nome che è sintesi e pratica collettiva in una situazione di drammatica e indivisibile emergenza – si conclude la nota –. Spirlì ha perso un’altra occasione per tacere“.
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