Ionio
No alla chiusura di Nefrologia, trasferire reparto da Corigliano-Rossano a Cariati
Trasferire il reparto di Nefrologia dallo Spoke di Corigliano-Rossano all’ex ospedale di Cariati, se il rischio è quello del ridimensionamento o, nella peggiore delle ipotesi, della chiusura per la sua contiguità al reparto Covid
CARIATI (CS) – È la proposta condivisa dall’assessore alle opere pubbliche e consigliere provinciale Sergio Salvati che, insieme al Sindaco Filomena Greco, ribadisce la disponibilità di spazi e locali nelle due strutture del presidio di Cariati anche per altri eventuali servizi e/o reparti: «Il territorio dello ionio cosentino, che fa riferimento all’ex Asl di Rossano, già sottodimensionato e non garantito dai LEA – Livelli Essenziali di Assistenza per come previsto dalla normativa vigente, non può subire l’ennesimo danno sanitari».
«La criticità del momento con la curva dei contagi che non cenna ad abbassarsi o a stabilizzarsi – aggiunge Salvati – impone scelte ponderate rispetto ad un’offerta sanitaria che paga già il prezzo si strutture penalizzate da carenze di strumenti e personale. Tagliare ulteriormente a danno delle comunità di questo territorio sarebbe ancora più deleterio».
«Se al Nicola Giannettasio dovessero presentarsi incompatibilità di reparti o la necessità di dare maggiore spazio al Polo Covid che conta solo 14 postazioni e peraltro già esaurite, il Vittorio Cosentino potrebbe rispondere a questa esigenza. Gli stabili del presidio cariatese, chiuso ingiustamente, sono disponibili al trasferimento di una divisione che avrebbe a supporto anche gli ambulatori e servizi esistenti, quali cardiologia, dialisi, laboratorio analisi e radiologia-ecografia».

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