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Sanità privata: il dramma dei dipendenti
COSENZA – Altro che bianco natale, il natale è solo in bianco. La Calabria delle emergenze, delle vertenze aperte, dei posti a rischio, dell’economia traballante, della sanità che non funziona, ormai, si sa, non fa più notizia.
La classe politica che governa la Regione, sponsorizzando l’efficacia dei suoi “modelli” da seguire come punti cardinali di grande efficienza, non riesce più a contrastare l’emorragia. L’ultimo fuoco è quello dei dipendenti delle cliniche private che non solo non instascano uno stipendio da tempo, ma ancor di più non hanno alcuna certezza sul loro futuro occupazionale. Nonostante gli appelli, le sollecitazioni al dialogo, la richiesta di incontri, la mediazione di istituzioni e altro, la situazione è perennemente in stand-by. I leader della Fp-Cgil, hanno alzato la voce per chiedere una veloce risoluzione della vicenda. Ma la politica, oltre a non parlare, non ascolta. A poche settimane dalle festività natalizia, c’è solo rabbia. Ci sarà, infatti, un Natale amaro per i dipendenti delle cliniche. Gli stipendi, se e quando arrivano, vengono dati con il contagocce. Le famiglie sono sempre più disperate. Il rosario delle lamentele è sempre lo stesso. Proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica e per testimoniare la solidarietà ai dipendenti delle case di cura, la Cgil funzione pubblica ha fissato uno sciopero generale della categoria con manifestazione che si terrà mercoledì 12 dicembre in città. Nella sede di piazza della Vittoria il segretario generale della Cgil Fp, Franca Sciolino, e il responsabile sanità privata, Eugenio Filice, hanno riunito i rappresentanti delle strutture alle prese con le maggiori difficoltà. Presenti delegati della Madonnina, Scarnati, Villa Verde, Villa degli Oleandri, La Quiete e altre Rsa (Villa Silvia, Villa Santo Stefano e Villa Torano) addirittura circa un anno di arretrati, si va avanti ad acconti). Dove finiscono i soldi che la Regione eroga più o meno puntualmente come testimoniano i bollettini diffusi dall’assessorato regionale al Bilancio? Bella domanda. Chissà qualcuno dia una risposta.
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