Provincia
Cas di Amantea, rientrata al momento la protesta dei migranti
Grazie alla mediazione delle forze dell’ordine è rientrata momentaneamente la protesta dei migranti ospiti del Cas di Amantea con la situazione tornata sotto controllo dopo le tensioni della mattina
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AMANTEA (CS) – Dopo i momenti di tensione vissuti questa mattina, con i migranti usciti in strada e che avevano minacciato di forzare il blocco imposto dalle forze dell’ordine chiamate a presidiare la struttura “Ninfa Marina” di via Firenze, la situazione è tornata alla normalità e al momento la protesta degli ospiti della struttura è rientrata, grazie soprattutto alla mediazione di polizia, carabinieri e guardia di finanza che hanno evitato che i ragazzi uscissero per andare a lavorare o per altre esigenze. La tensione si è venuta a creata perché alcuni degli extracomunitari, che ormai vivono stabilmente ad Amantea da diversi anni, non hanno ricevuto la comunicazione di obbligo di quarantena.
Per gli uomini delle forze dell’ordine, che stanno presidiando la struttura per evitare ingressi ed uscite, in attesa dell’arrivo dei militari dell’esercito (impegnati nelle ultime settimane nei controlli contro la movida a Diamante), così come predisposto ieri dopo la riunione in Prefettura a Cosenza dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza, la difficoltà nelle scorse ore è stata quella di interloquire con i ragazzi per mancanza dei mediatori culturali. La struttura di Amantea ospita oltre 80 persone di cui 26 sono risultate positive al coronavirus (25 ospiti e un operatore) e poste in isolamento in alcune stanze della struttura. Intorno alle 16:00 sono arrivati i sanitari della task force dell’Asp di Cosenza per verificare la situazione all’interno della struttura ed effettuare tutti i controlli.
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